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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Sanità, il Pdci: "Ausl unica fallimentare"

"Dopo 10 mesi dall'istituzione dell'AUSL UNICA di Romagna, non è cambiato nulla! Stesse lunghe attese, stessi problemi anche più gravi, ancora mancanza dell'Atto Aziendale che definisca cosa sia e cosa debba fare questa azienda"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di CesenaToday

Dopo 10 mesi dall'istituzione dell'AUSL UNICA di Romagna, non è cambiato nulla! Stesse lunghe attese, stessi problemi anche più gravi, ancora mancanza dell'Atto Aziendale che definisca cosa sia e cosa debba fare questa azienda! Anzi l'unica novità è che i Carabinieri si sono presentati nelle sedi delle 4 ex AUSL per sequestrare gli atti della nuova gestione a seguito di un'inchiesta della Magistratura per reati contro la Pubblica Amministrazione. Sotto inchiesta fra l'altro sarebbero le nomine e le promozioni di numerosi dirigenti, la mancata decadenza degli ex Direttori Generali e del loro gruppo dirigenziale. Evidente il conseguente aggravio di un bilancio approvato in poche ore, senza averne piena conoscenza, dalla Conferenza dei Sindaci presieduta dal Sindaco di Cesena Lucchi che con la sua retorica profonde illusioni a piene mani in ossequio alle direttive di una Regione che in questo momento sa solo tacere!

E' chiara la mancanza di gestione democratica della sanità pubblica, un settore che impegna circa l'80% del bilancio regionale. Aderiamo pertanto alla denuncia del Collegio degli Infermieri di Forlì-Cesena che afferma che "la creazione dell'AUSL UNICA si sta risolvendo in un depauperamento di servizi, competenze e professionalità, un progetto fallimentare con personale sempre più demotivato, un Direttore Generale ed un Assessore Regionale inavvicinabili mentre sono spariti quei risparmi ed economie di scala che erano state spacciate come principali benefici perchè si parla di un buco di bilancio di oltre 20 milioni mentre sono moltiplicati i dirigenti".

Noi comunisti chiediamo concretezza al Direttore Generale ed ai Sindaci per affrontare subito alcuni problemi fondamentali. Il primo è quello delle lunghe attese per le prestazioni sanitarie che oggi, in tempo di grave crisi, è reso ancor più drammatico per i ceti più deboli che spesso rinunciano a curarsi, mentre si rafforza la sanità privata grazie a chi se lo può permettere. Lo abbiamo già affermato, il problema si risolve solo creando una sanità totalmente pubblica con tutto il personale sanitario a tempo pieno e tagliando il finanziamento alla sanità privata che ora sta prosperando come non mai. Vi sono esempi illuminanti, in regione e in Italia, di primari a tempo pieno che dirigono servizi privi di fila d'attesa e con bilancio economico positivo!

Un secondo problema è quello degli sprechi, invece di ridurli per investire nei servizi si fa l'opposto! Cosa si aspetta a rescindere l'esoso contratto d'affitto del Laboratorio Unico si Pievesestina da noi più volte denunciato? Ad una nostra interpellanza al Comune di Ravenna in cui si chiedeva il costo reale della gestione del Lab. Unico che sospettiamo essere esageratamente elevato, non è stata data una risposta pertinente, si vuole nascondere una realtà spiacevole?

Noi comunisti chiediamo a tutte le forze politiche di fare della sanità un punto centrale della discussione in campagna elettorale e come contributo proponiamo la creazione di un Servizio di Stomatologia gratuito per le fascie sociali più deboli quali gli anziani ed i bambini e lo sviluppo di un centro di eccellenza per la riabilitazione a Cesenatico.

Una battaglia per una sanità pubblica efficiente, contro il finanziamento alla sanità privata, una lotta agli sprechi contro i tagli degli organici e dei servizi ed i processi di privatizzazione, queste sono le nostre priorità!

Pdci Cesena

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