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Rilancio economico, la Regione vara circa 15 milioni per imprese e start up

È stato presentato in Regione l'insieme di misure per il rilancio dell'economia, con risorse per i progetti innovativi delle imprese, finanziamenti per lo start up, interventi per la competitività e iniziative per le aree del sisma

È stato presentato in Regione l’insieme di misure per il rilancio dell’economia, con risorse per i progetti innovativi delle imprese, finanziamenti per lo start up, interventi per la competitività e iniziative per le aree del sisma. A dirlo è il consigliere regionale del Pd Tiziano Alessandrini che sottolinea: «Tra gli interventi più recenti spicca la concessione di risorse Por Fesr per progetti innovativi delle imprese (delibera 1056/2013 del 30 luglio): le domande ammesse a contributo a seguito del bando 2012 sono state 1264, di cui 400 già finanziate (con circa 29 milioni di euro) e 192 finanziate con questa delibera».

Complessivamente le risorse aggiuntive concesse nell’ultima delibera sono pari a 14,9 milioni di euro. Il contributo concesso va dal 20% al 30%, sulla base degli incrementi occupazionali previsti (da 1 a 3 dipendenti, incremento del 5%; incremento superiore a 3 dipendenti maggiorazione del 10%). Un’operazione che si può tradurre con circa 500 posti di lavoro in regione, distribuiti in tutti i territori provinciali.

«Un altro intervento è costituito dalla recente approvazione ed emanazione del bando “Sostegno allo start-up di nuove imprese innovative 2013”. Si tratta di un bando destinato a imprese innovative costituite dopo il 1 gennaio 2011. Le imprese, per ottenere il contributo, devono avere uno dei seguenti requisiti: basare la propria attività sullo sfruttamento di un brevetto; avere stipulato accordi di collaborazione scientifica con la rete Alta tecnologia; avere nella compagine sociale soggetti di ricerca, investitori istituzionali (venture capital) o partner industriali; essere state selezionate in altre iniziative regionali (spinner etc.) – prosegue Alessandrini - La spesa ammissibile al contributo deve essere non inferiore a 75.000 euro e il contributo previsto è pari al 60%, con un massimo previsto di 100.000 euro. Le domande si possono presentare fino al 31 gennaio 2014. Il precedente analogo bando ha permesso l’assegnazione di circa 3 milioni di euro a 35 imprese emiliano-romagnole».

«Infine – conclude il consigliere del PD - un ulteriore meccanismo destinato a incidere sullo sviluppo economico è l’invito a presentare manifestazioni di interesse per infrastrutture a favore della competitività, in attuazione della Misura 5.1 del Programma triennale delle attività produttive (incubatori, servizi a favore delle imprese del terziario innovativo ecc). Le domande dovranno essere presentate entro il 30 novembre 2013. Per questo pacchetto sono stati messi a disposizione 3,5 milioni di euro».

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