Riforma della scuola, strali della Flc-Cgil
"La decisione del governo di procedere sulla riforma della scuola con un maxi emendamento su cui ha posto il voto di fiducia, è l'ennesimo atto di arroganza nei confronti della Scuola, del Parlamento e del Paese"
La decisione del governo di procedere sulla riforma della scuola con un maxi emendamento su cui ha posto il voto di fiducia, è l'ennesimo atto di arroganza nei confronti della Scuola, del Parlamento e del Paese. Il governo ha scelto di forzare la mano e di non ascoltare lo straordinario ed unitario movimento di protesta e di proposta che in questi mesi ha chiesto con forza una riforma basata sui principi costituzionali, ignorati e traditi nel DdL sulla buona scuola. Nel DdL approvato, vengono aggrediti fondamentali principi costituzionali: inclusività, uguaglianza sociale, libertà di insegnamento, di apprendimento e il diritto allo studio. In sostanza viene messa in discussione una scuola effettivamente democratica, di tutti e per tutti. A questo si aggiunge che il governo "trattiene" una delega in bianco su 9 temi fondamentali che riguardano il futuro dell'istruzione pubblica del nostro paese. Si nega infine il valore del CCNL, il cui blocco è stato giudicato illegittimo dalla Corte Costituzionale. Questo governo continua ad agire al di fuori delle regole democratiche! Noi vogliamo che vinca la Scuola della Costituzione, quella giusta, e continueremo a lottare affinché lo voglia anche chi ha la responsabilità di guidare il paese.
Nicola Garcea – Segretario FLC CGIL di CESENA