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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

Regolamento dei Quartieri, Cesena Siamo Noi: "Partecipazione di forma e di sostanza"

E' quanto si legge in una nota diffusa da Cesena Siamo Noi in merito alle novità introdotte nel Regolamento dei Quartieri

"Cesena Siamo Noi è riuscita a far inserire nel Regolamento dei Quartieri appena approvato una grande novità, i patti di collaborazione tra cittadini ed amministrazione, e molte altre modifiche importanti: la possibilità di presentare liste autonome, il voto già dai sedici anni, il coinvolgimento nei processi di co-progettazione, la consultazione dei quartieri nello stilare il bilancio comunale, due canali di spesa per le opere scelte dai consigli di quartiere e l’impegno a che il Sindaco relazioni al consiglio di quartiere per ogni scelta dell'amministrazione difforme da quanto proposto dai Quartieri". Inizia così una nota stampa diffusa da Cesena Siamo Noi in merito alle novità introdotte nel Regolamento dei Quartieri.

"La maggioranza non ha purtroppo supportato la proposta di dare ai sedicenni, oltre al voto, la possibilità di candidarsi, possibilità che di solito è congiunta e che ci sembra un primo passo di responsabilizzazione importante nella comunità. Il lungo confronto aperto in questi mesi e proseguito in consiglio ha permesso alle opposizioni di poter migliorare il testo iniziale – ne diamo atto a vicesindaco e maggioranza consigliare - ma siamo convinti che anche le belle regole, senza la volontà politica, rimangano lettera morta. Lo strumento reale con cui si misura la volontà di attivare le politiche è il bilancio, con spese e investimenti.  Per rendere nuovamente operativi i Quartieri serviva una base solida di finanziamento per le opere, di manutenzione o riqualificazione, decise dai consigli di quartiere: questa voce non esiste nel bilancio di previsione 2020 in discussione giovedì prossimo 19 dicembre" prosegue la nota.

"Lo sanno tutti i presidenti e consiglieri di quartiere che in questi anni hanno lavorato sul territorio quanto sia importante. Chiediamo da mesi questa voce di bilancio dedicata alle opere decise dai Quartieri ma non sono mai arrivate risposte concrete: anche lo strumento di Carta Bianca (le opere nei Quartieri decise dai cittadini) è stato depotenziato.  Ci è stato chiesto di avere fiducia perché i fondi sarebbero venuti fuori nelle prossime variazioni di bilancio. Ma sono mancate le modifiche vincolanti al bilancio e le evidenze concrete di una volontà di arrivare ad una reale riforma. E’ difficile accordare fiducia ad una Amministrazione Comunale che formalmente accoglie le istanze delle opposizioni, ma senza poi renderle operative: un esempio chiaro è la mozione approvata dal Consiglio Comunale all’unanimità per iniziare il percorso di forestazione urbana come atto forte di contrasto ai cambiamenti climatici: la Giunta ha messo a bilancio solo 10.000 euro".

"Crediamo sia un regolamento migliore di quanto proposto all’inizi - dicono da Cesena Siamo Noi - e rivendichiamo di aver avuto un ruolo importante, ma senza voci di bilancio dedicate l’unico voto possibile è stato l’astensione. Siamo saldi nel non accontentarci di una partecipazione di forma, vogliamo e lavoriamo sulla sostanza, per una reale riforma e progettazione civica inclusiva e partecipata. Chiediamo un dialogo concreto, se ve ne è la volontà, altrimenti preferiamo la trasparenza di dichiararsi non interessati alle proposte delle opposizioni. Siamo convinti del ruolo rilevante dell’opposizione quando è salda su due principi, lavorare per il bene della città con proposte fattive e al contempo essere saldi nell’ evidenziare le mancanze."  

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