Il PLI porta il suo contributo all'iniziativa referendaria

Il PLI di Forlì-Cesena ha partecipato al consiglio nazionale del partito, tenutosi nel fine settimana a Roma, durante il quale un lungo applauso ha salutato la notizia, data dal segretario nazionale Stefano De Luca, del raggiungimento del numero minimo di 500 mila firme per la presentazione del Referendum per l’abrogazione dell’attuale legge elettorale, il cosiddetto “Porcellum”.

“A nostro avviso infatti la legge elettorale a liste bloccate e con lo sproporzionato premio di maggioranza alla Camera ha contribuito a formare un Parlamento non di eletti, ma di nominati, distaccato dalla società e dai territori e concausa del logoramento della politica italiana – ha esordito Stefano Angeli, segretario provinciale del Partito Liberale Italiano -. Il Pli, tra i partiti che da subito hanno appoggiato l’iniziativa referendaria, ha dato un sensibile contributo al raggiungimento di questo risultato, nonostante la scarsa informazione sull’argomento, specialmente sulle televisioni, ed il poco tempo a disposizione, raccogliendo una quota più che doppia di firme rispetto a quella minima che aveva garantito all’inizio al comitato organizzatore”.

Il PLI di Forlì-Cesena, ha aggiunto Angeli, “ha consegnato le firme, certificate ed autenticate, raccolte presso i propri banchetti di Cesena e di Cesenatico ed ha partecipato anche ad una simbolica manifestazione di consegna delle firme, organizzata dalla segreteria nazionale del PLI, nella piazza antistante il Pantheon, durante la quale si sono raccolte ulteriori 200 firme circa. Ora la raccolta continua fino a fine mese per aggiungere un margine di sicurezza adeguato di sottoscrittori. Il PLI di Forlì-Cesena ha approfittato dell’evento anche per portare al partito nazionale l’adesione di nuovi tesserati e la fondazione della nuova sezione del partito di Cesenatico intitolata a Luigi Einaudi. Il tesseramento resta aperto fino al mese di dicembre”.