Reddito di cittadinanza, Fratelli d'Italia: "Anche i numeri di Cesena dimostrano che è stato un fallimento"
"Un fallimento certificato anche dalle ultime elezioni politiche dove a Cesena Fratelli d'Italia, contrario a questo provvedimento, è diventato il secondo partito della città con il 23.54 % dei voti". Lo afferma Luca Lucarelli coordinatore comunale Fdi Cesena
"Abbiamo letto in questi giorni la risposta dell'assessore Labruzzo ad un'interrogazione in consiglio comunale relativa alla situazione del Reddito di Cittadinanza a Cesena e nei comuni dell' Unione Valle Savio. La risposta dell'Assessore ci da una volta di più ragione sul fatto che il Reddito di cittadinanza è stato un fallimento; un fallimento certificato anche dalle ultime elezioni politiche dove a Cesena Fratelli d'Italia, contrario a questo provvedimento, è diventato il secondo partito della città con il 23.54 % dei voti". Lo afferma Luca Lucarelli coordinatore comunale Fdi Cesena.
"Fdi si è infatti battuta sia a livello nazionale che locale per cancellare il reddito di cittadinaza - prosegue Lucarelli - sostituendolo con strumenti più appropriati e che davvero possano aiutare chi davvero ne ha bisogno . Anche Cesena, se vediamo i dati, non è immune dalla inefficacia di tale strumento. Se infatti a Cesena Città i percettori de reddito di cittadinanza sono 271 sono stati solo 17 i beneficiari del reddito che hanno partecipato ai PUC, (Progetti Utili alla Collettività) e di questi 5 soggetti, segnalati dal centro dell'impiego, sono stati ritenuti inidonei. Con questi numeri la nostra idea che il reddito di cittadinanza sia uno strumento inutile , che aumenta la spesa pubblica senza dare poi risultati in termini tangibili e di inserimento delle persone nel mondo del lavoro , è evidente . Come del resto anche il nostro leader Giorgia Meloni ha sempre sostenuto. Da qui però c'è anche un'indefficineza da parte della nostra amministrazione che non ha saputo coinvolgere ed attivare i ricettori dei reddito in modo che potessero essere coinvolti anche in altre attività socialmente utili. Per i PUC sono stati programmati ben 206.000 €uro di risorse pubbliche per ottenere dei risultati alquanto delutenti sui recettori del reddito di cittadinanza. A questo punto come FDI sosteniamo con forza il programma del nuovo governo ovvero quello di archiviare la pratica del reddito di cittadinanza e di mettere in campo veri strumenti di sostegno sociale e di inclusione nel mondo del lavoro".
