rotate-mobile
Politica Mercato Saraceno

Profughi nella Valle del Savio, Farneti (Mercato Cambia): "Poca trasparenza"

"Il sindaco - afferma Farneti - ha citato alcuni numeri, confermando notizie già note: i richiedenti asilo in Valle del Savio sono 294, 42 dei quali gestiti dalla Misericordia, mentre nella Valle del Rubicone sono 192

Sulla questione profughi nella Valle del Savio "sono ancora troppe le zona d'ombra". Si tratta di "una situazione dove sembra che tutti giochino allo scaricabarili, per nascondere la scarsità di informazioni e la poca trasparenza". E' quanto afferma Ombretta Farneti, capogruppo di Mercato Saraceno Cambia. “Ho presentato nei primi giorni di agosto - spiega - un’interrogazione dove ho puntualizzato i problemi che si sono registrati per la presenza davvero troppo rilevante nella nostra zona di stranieri regolari e irregolari a cui si sono aggiunti i richiedenti asilo. Chiedevo anche chiarimenti sull’attività che sta svolgendo la Misericordia, come uno dei soggetti che gestiscono l’accoglienza di questi stranieri nella Valle del Savio”.

“Il sindaco - prosegue - ha citato alcuni numeri, confermando notizie già note: i richiedenti asilo in Valle del Savio sono 294, 42 dei quali gestiti dalla Misericordia, mentre nella Valle del Rubicone sono 192. La Misericordia, dall’ottobre 2015 al 31 agosto 2016, per i 12 stranieri che ospita a Taibo, ha percepito 107.920 euro, a fronte di spese pari a 58.940, anche se, a loro dire, dovrebbero saldare ancora alcune fatture, per altro non specificate. 5 stranieri si sono dati alla macchia, per dire che sono scappati e sono stati rimpiazzati. Ma la cosa più eclatante è che un solo straniero ha avuto risposta positiva alla richiesta di protezione internazionale, mentre gli altri hanno ricevuto un diniego per cui hanno fatto ricorso e quindi rimarranno qui ancora per chissà quanto tempo”.

“Rispetto alle richieste di chiarimenti che avevo avanzato, insomma, sono ancora molte le zone d’ombra- aggiunge - e forse non è del tutto responsabilità del sindaco di Mercato, ma di una ambiguità e di una reticenza a chiarire ciò che accade che parte da Roma con ricadute negative sui territori, che stanno subendo decisioni assunte altrove senza poter chiedere, né conoscere alcunchè. Tuttavia, non scuso i sindaci che devono dire la loro nelle sedi istituzionali, creando un fronte comune, ribellandosi a imposizioni negative per i loro amministrati. Il secondo punto poco chiaro è quello delle Associazioni che gestiscono questi stranieri. Inutile che si trincerino dietro la parola carità".

"Qui la carità non c’entra nulla e solo i più ingenui, gli sprovveduti o chi è in malafede possono credere che l’accoglienza sia fatta solo per solidarietà - attacca l'esponente di Mercato Saraceno Cambia -. Questo è un business per associazioni, enti, cooperative e privati. Alcuni probabilmente gestiscono bene e con attenzione, altri meno. Ma non ci vengano a raccontare che si tratta di carità e, soprattutto, nei confronti di chi. La stragrande maggioranza di questi stranieri, infatti, come ampiamente provato, non ha alcun bisogno di un rifugio, di protezione internazionale e di carità. Al contrario di tanti nostri connazionali”.

LA REPLICA -  Scrive il Governatore della Misericordia Valle del Savio De Vito Israel : "E’ doveroso rispondere alle infamanti dichiarazioni della consigliera comunale Ombretta Farneti, riguardo al nostro operato e di quello delle associazioni che con spirito solidaristico svolgono accoglienza nei Comuni della Valle del Savio. Più volte l'esponente di minoranza ha menzionato la Misericordia paragonandola a soggetti che vogliono fare business nell’accoglienza. Mi duole constatare l’utilizzo improprio di un termine (business) che per nessun motivo può essere legato al mondo del volontariato e quanto meno a noi che ne facciamo parte.

Forse la consigliera non conosce le normative in merito all’associazionismo in generale, dove punto cardine della legge 266 è la non retribuzione per le attività svolte dai volontari e l’impossibilità di ripartizione dell’avanzo di gestione tra i soci. In poche parole, non ci sono portafogli personali che si gonfiano, ma investimenti degli avanzi di gestione per iniziare o proseguire nuove “opere”. Ed è questo che che le Misericordie fanno da ben 770 anni in Italia, ancor prima che nascesse lo Stato italiano.

Riguardo i numeri sull'accoglienza che vengono citati dalla consigliera, mi chiedo quale ne sia la fonte visto che non è stata particolarmente chiara. Non sono infatti 42 i richiedenti asilo della Valle del Savio da noi gestiti, ma 39 suddivisi in più strutture dislocati in diversi Comuni, e gli ospiti di Taibo non sono 12 bensì 10. Per quanto riguarda la parte economica, tengo a precisare che la differenza tra la cifra percepita dalla Misericordia e quella realmente spesa non è sinonimo di cattiva gestione e mancata erogazione dei servizi, ma di una fattiva e attenta collaborazione da parte dei volontari. Il lavoro “volontario” molto spesso è garanzia di qualità: prestare il proprio servizio con passione e senza retribuzione, e secondi fini, spesso dà risultati migliori di chi opera per il “business”.  Non avrei potuto aspettami altro da chi fa “politica” con toni urlati e si permette di denigrare ben 7 milioni di italiani che svolgono attività di volontariato. 

Il mondo del volontariato e pertanto le opere che svolte dalle 700 Misericordie in Italia, tra cui la nostra, non guardano il colore della pelle, il partito di appartenenza, i confini geografici o lo stato sociale, ma solo il bisogno e le necessità in quel momento. La consigliera dovrebbe scusarsi con gli italiani, le Associazioni coinvolte e i cittadini di Mercato Saraceno che a qualunque titolo sono parte attiva del mondo dell’associazionismo e ritengo opportuno un passo indietro, in tutti i sensi, in seguito alle dichiarazioni rese. Da parte nostra, continueremo ad andare avanti con lo spirito che ci contraddistingue svolgendo il nostro servizio nei confronti di anziani, ammalati e disabili e proseguendo l’opera di accoglienza nei diversi Comuni del territorio, dove fin dal primo momento sono nate sinergie e collaborazioni con le Amministrazioni".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Profughi nella Valle del Savio, Farneti (Mercato Cambia): "Poca trasparenza"

CesenaToday è in caricamento