Quartiere Oltre Savio: "La pista ciclabile di Diegaro è scomparsa dalle priorità"
"Sembra invece scomparsa dalle opere preminenti, almeno secondo alcuni dei partecipanti, la ciclabile di Diegaro, un progetto risalente al 2014"
“Durante la seduta del Consiglio di Quartiere Oltre Savio di qualche giorno fa, alla presenza di alcuni residenti e di rappresentanti del Comitato Cesena Ponente Sicura, il consigliere referente per i lavori pubblici ha presentato al voto alcune opere da realizzare con il budget assegnato dall’amministrazione. Tra queste, è stato dato particolare risalto alla ciclabile di via Dismano considerata ‘indispensabile’. Sembra invece scomparsa dalle opere preminenti, almeno secondo alcuni dei partecipanti, la ciclabile di Diegaro, un progetto risalente al 2014 per la cui realizzazione è nato il Comitato”. Lo affermano in una nota i due consiglieri del gruppo ‘Insieme’ del Quartiere Oltre Savio, Simonetta Gini e Matteo Evangelisti.
“Sulla ‘priorità’ di quest’ultima ciclabile si sono dichiarati concordi anche il presidente del Consiglio di Quartiere, oltre al referente per i lavori pubblici, ma c’è chi ha insinuato che in realtà il progetto non esista. E’ vero che sia il Comitato, che il presidente del Quartiere sarebbero stati rassicurati dallo stesso assessore Christian Castorri sulla realizzazione della ciclabile: l’amministrazione comunale, infatti, sarebbe in attesa di un finanziamento per l’opera che avrebbe un costo di circa 2 milioni di euro. Nei fatti, però, la ciclabile nell’elenco delle quattro proposte in Quartiere non c’è più. Né è stata presa in considerazione la nostra proposta di realizzarne almeno uno stralcio. Ma la domanda è un’altra. Non sarà che la ciclabile di Diegaro fa parte delle promesse mai mantenute, propagandate dalle varie Giunte comunali per acquisire consenso, ma rimaste sulla carta? L'impressione è che l'amministrazione comunale abbia altre priorità e che, in ogni caso, la ciclabile di Diegaro sia procrastinata a chissà quando. Rimaniamo comunque in attesa di risposte chiare se il progetto esista e per quali ragioni abbia perso la preminenza accordatagli. Di sicuro c’è che questa non è sicuramente l'amministrazione che vogliamo”.
