"Da cittadini positivamente critici ci congratuliamo con chi del palazzo, ha promosso l'idea di ripulire un poco la città. Perché dobbiamo alla nostra coscienza in primis, l'obiettività di una valutazione che non deve essere condizionata dal colore della maglia di chi propone, ma da cosa viene proposto. Ci congratuliamo, si diceva, e lo facciamo riferendoci all'iniziativa che ha portato alla pulizia di marciapiedi e spazi urbani di uso quotidiano, ormai da troppo tempo abbandonati e in alcuni casi divenuti difficili da utilizzare; lo dimostrano i nostri ripetuti richiami sul degrado, ma ancor di più le numerose segnalazioni divenute rubrica fissa dei giornali locali. L'aver tentato di sminuire la cosa come dovuta ad "anomalie climatiche" non fa onore a chi così l'ha dipinta". E' quanto si legge in una nota del Movimento 5 Stelle di Cesena.

"Spiace che la si presenti come necessità straordinaria, tale da dover assoldare 4 squadre di professionisti. Se parliamo di sfalci del verde e del susseguirsi delle stagioni, stiamo parlando di una routine che dovrebbe far parte di una gestione programmata con tempi, costi e risultati chiari; se una erbaccia diventa alta un metro non è anomalia climatica è incuria. Anomalia semmai è lasciare che semplici erbacce invadano spazi d’uso quotidiano arrivando a spaccare parte di un marciapiede. Ottimo, e lo ribadiamo, che si sia AGITO e lo si sia fatto per davvero una volta tanto. Senza paraventi (telecamere), ma con un intervento vero e risolutivo. Anche perché si faceva forte lo stridio delle celebrazioni per accordi regionali o mondiali con nomi altisonanti (Plastic FREE, Fridays for Future) con l’avere spazi che usiamo ogni giorno in condizioni vergognose o aree verdi piene di immondizia (Plastic compresa)" continua la nota.

"Contiamo sinceramente che sia dimostrazione che davanti alle evidenze si comincia ad usare il buon senso, altro valore al quale siamo molto affezionati, superando preconcetti e ostacoli a volte quasi creati ad hoc. Da abitanti della città cogliamo l'occasione per invitare il Sindaco e la Giunta a proseguire nella direzione del fare cose semplici ma maledettamente utili a tutti, ce n'è bisogno e su temi tutt'altro che di poco conto. In questa ottica di attivismo concreto siamo i primi a voler collaborare, che non significa dover diventare per forza amici o alleati, incontreremo presto gli esponenti di questa Giunta ormai nel pieno delle sue funzioni, per comprendere a pieno la visione di città che si intende portare avanti. Alcuni media locali giocheranno ancora al titolo fantasioso per irridere le nostre parole, ma come chi governa la città anche loro usufruiscono di aiuti economici che provengono dalle tasse che molti (non tutti) paghiamo, questa presa di coscienza dovrebbe aiutare a riportare equilibrio nelle posizioni di ognuno, scrittori e lettori"