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Sale slot, la proposta di Zoffoli (Pd): "Multe da 5 a 10mila euro per chi viola la distanza di 500 metri"

La modifica della norma regionale sul gioco d’azzardo chiarisce permette lo svolgimento delle scommesse negli ippodromi

È Paolo Zoffoli del Partito democratico a chiedere, con un progetto di legge rivolto all’Assemblea legislativa, la modifica della norma regionale sul gioco d’azzardo: per chiarire l’entità delle sanzioni a chi trasgredisce la legge e per assicurare lo svolgimento dell’attività all’interno degli ippodromi. Nel caso di inosservanza del divieto di sospensione dell’attività, se l’esercizio ad esempio non rispetta la distanza dei 500 metri da luoghi sensibili (come le scuole), spiega il presidente della commissione Politiche per la salute nel testo della legge, “è prevista una sanzione da 5 mila a 10 mila euro”. Nei casi, invece, di inosservanza del divieto di nuova installazione di apparecchi, prosegue, “si applica una sanzione pari a 10 mila euro (per ogni apparecchio) e il suo blocco tramite sigilli, e qualora la violazione venga reiterata si procede con la sospensione temporanea dell’attività, da 10 a 60 giorni”. Con l’approvazione di questo progetto di legge, spiega il consigliere, “non verrà più applicato il divieto di esercizio di attività a una distanza inferiore a 500 metri dai luoghi sensibili agli sportelli e ai picchetti degli allibratori negli ippodromi, limitatamente alle scommesse collegate alle corse che avvengono all’interno”. In considerazione, conclude, “del particolare valore turistico, sportivo, culturale e ricreativo che rivestono gli ippodromi nella nostra regione”. 

Commentano il sindaco di Cesena, Paolo Lucchi, l'assessore ai Servizi per le Persone, Simona Benedetti, e l'assessore alle Politiche di qualificazione urbana, Orazio Moretti: "Apprendiamo con favore come, nel progetto di legge di richiesta di modifica della norma regionale sul gioco d’azzardo presentato dal consigliere regionale Zoffoli, sia prevista anche la possibilità di assicurare lo svolgimento delle scommesse all’interno degli ippodromi, limitatamente alle scommesse collegate alle corse che avvengono all’interno. Già a novembre scorso ci eravamo rivolti a tutti i consiglieri regionali eletti nel collegio di Forlì-Cesena, tra i quali anche il consigliere Zoffoli, sollecitandoli ad attivarsi perché a Cesena, così come negli altri impianti ippici della Regione, la sala scommesse situata all’interno dell’Ippodromo e finalizzata esclusivamente alle scommesse sulle corse dei cavalli in atto, potesse essere oggetto di modifica normativa rispetto al pienamente condivisibile e generale divieto di esercizio delle sale giochi e sale scommesse introdotto dalla Delibera Regionale".

"Per come è la legge adesso, infatti, la sua applicazione pedissequa porterebbe alla chiusura anche della Sala Scommesse collocata all’interno dell’Ippodromo del Savio, utilizzata per  le scommesse sulle corse dei cavalli in svolgimento nelle serate in programma nel calendario delle corse al trotto della stagione estiva - concludono -. Questa richiesta nasceva dalla consapevolezza di come l’esercizio delle scommesse sulle corse dei cavalli all’interno dell’Ippodromo, sia interconnesso all’attività sportiva ippica che mai si potrebbe realizzare disgiuntamente dalla scommessa. Ora, nell’apprendere con favore il contenuto del progetto di legge presentato dal consigliere Zoffoli - che ringraziamo per il suo impegno condivisibile e concreto -, l’auspicio è che venga rapidamente approvato dall’Assemblea legislativa.

 

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