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Piazza della Libertà, la precisazione: "Il progetto non è stato cancellato"

Il progetto di piazza della Libertà non è stato cancellato, ma ha semplicemente subito un rallentamento dovuto al ritardo nell’arrivo dei finanziamenti nazionali e comunitari destinati a Cesena dal Dup

Il progetto di piazza della Libertà non è stato cancellato, ma ha semplicemente subito un rallentamento dovuto al ritardo nell’arrivo dei finanziamenti nazionali e comunitari destinati a Cesena dal Dup (Documento unico di programmazione) della Regione. E continua a essere una delle priorità dell’Amministrazione comunale. “Nel bilancio consuntivo 2012  - sottolinea il Sindaco Paolo Lucchi - è, correttamente, indicato che l’opera non è stata portata avanti lo scorso anno secondo le scadenze prefissate perché non è ancora arrivato il contributo previsto. Ma da nessuna parte si dice che non verrà realizzata”.

Ma cosa ha determinato i ritardi sulla tabella di marcia? A spiegarlo è lo stesso Sindaco Lucchi
“Il fatto è – afferma - che, purtroppo, i fondi nazionali ed europei che sarebbero dovuti servire a finanziare i progetti inseriti nel Dup (e non solo quelli di Cesena) negli anni passati hanno spesso preso altre strade: ricordo, ad esempio, che il Governo Berlusconi ha attinto più volte al capitolo dei finanziamenti europei (da cui dovevano arrivare i soldi per il Dup) per ripianare le situazioni di Comuni in dissesto. Questo ha scombussolato tutta la programmazione”.

Infatti, secondo le previsioni fatte a suo tempo con il Dup, fra 2012 e 2013 alla Provincia di Forlì – Cesena sarebbero dovuti arrivare 13 milioni per essere ripartiti nel seguente modo: 3 milioni a Cesena per la riqualificazione del centro storico (comprendente, oltre a piazza della Libertà, la Grande Malatestiana e il collegamento fra il nuovo Foro Annonario e il Palazzo comunale, con il nuovo Sportello del Cittadino), 3 milioni a Forlì, 3 milioni all’Aeroporto Ridolfi, 4 milioni ai Comuni di montagna.

“Invece – segnala il Sindaco Lucchi -, solo ora stanno per essere erogati 1 milione e 800mila euro, ed è stato deciso di assegnarne 1 milione alle zone di montagna (che in questo momento si trovano in maggiori difficoltà), 300mila euro a Forlì e 500mila euro a Cesena. Alla luce di questa situazione, abbiamo deciso di utilizzare la somma finora assegnataci per i cantieri già avviati, vale a dire la Grande Malatestiana e il nuovo Sportello del cittadino, perché non possiamo permetterci di fermarli. Così è toccato a piazza della Libertà (il cui importo complessivo è di circa 3 milioni di euro, di cui 1,5 milioni di finanziamento regionale) essere messa in stand-by, in attesa che la situazione si sblocchi. E’ in corso, infatti, una trattativa che stiamo seguendo con molta attenzione, e che coinvolge per la Provincia il Vicepresidente Guglielmo Russo e la dirigente Marina Flamigni mentre per la Regione se ne occupa il Sottosegretario alla Presidenza Alfredo Bertelli: l’obiettivo è quello di verificare la possibilità di accelerare l’erogazione dei fondi”.

Il quadro, dunque, appare complesso, ma nel contesto che si sta delineando Cesena potrebbe addirittura trovarsi in posizione più favorevole per ottenere velocemente i fondi preventivati.
“E’ vero – conferma il Sindaco Lucchi -. Oggi vari Comuni che avevano previsto di realizzare opere con i contributi del Dup si trovano in difficoltà ad accantonare la quota di finanziamento di loro competenza, a causa dei vincoli imposti dal Patto di Stabilità. Cesena, invece, non ha questo problema, perché li ha già accantonati, e quindi sarebbe pronta subito a partire con i lavori. Inoltre, c’è la concreta possibilità che qualcuno sia costretto a rinunciare (penso ad esempio, che potrebbe essere il caso dell’Aeroporto Ridolfi), e a quel punto si renderebbero disponibili ulteriori somme da ridistribuire”.

In ogni caso, il Sindaco ribadisce il ruolo strategico assegnato al progetto di piazza della Libertà. “Continuiamo a pensare – afferma - che la riqualificazione di questo spazio sia un tassello fondamentale per la rivitalizzazione del centro storico, perché in questo modo la piazza sarà finalmente restituita alla vita sociale, diventerà luogo di incontro e di svago, potrà essere a disposizione per l’animazione e il tempo libero. Ma, non fermandoci solo a piazza della Libertà, sono convinto che il 2013 sarà importantissimo per il centro storico di Cesena per vari motivi. A fine anno, infatti, è prevista l’inaugurazione di due opere di notevole impatto, come il nuovo Foro Annonario e la Grande Malatestiana che, pur nella diversità di funzione e di utilizzo, saranno in grado di aumentare la capacità attrattiva del nostro centro storico, e sicuramente rafforzeranno l’orgoglio di appartenenza della nostra comunità.  Al tempo stesso, nonostante tutto, avverto una grande vivacità e voglia di fare: lo testimoniano iniziative come il temporary store di Confartigianato, che apre proprio oggi, le azioni allo studio per via Cesare Battisti, i progetti di animazione che si stanno definendo per corso Cavour. Tutto questo  che dà l’idea di un centro storico, di una rete commerciale, di associazioni e di un Comune che non si arrendono a questa difficile fase di calo dei consumi e vogliono guardare avanti”.

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