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Politica San Mauro Pascoli

"Profughi ucraini, una serata per informare i cittadini. San Mauro accoglierà come fece nel 1992"

"Noi sammauresi non ci siamo mai tirati indietro, come nel lontano 1992 quando il 17 maggio arrivarono, nell'allora caserma La Cagnona di San Mauro Mare, alcune centinaia di profughi dell'ex Jugoslavia"

Simone Pascuzzi, coordinatore comunale Fratelli d'Italia per San Mauro Pascoli, interviene con una nota sulla ormai "imminente crisi umanitaria che sta avvenendo alle porte della nostra Unione Europea e l'emergenza di accoglienza nel nostro paese.
Un grande esodo di donne e bambini sta attraversando le frontiere della Polonia, Romania e Moldavia e tra poche settimane l'Italia dovrà in qualche modo gestire la grande sfida dell'accoglienza dei rifugiati di guerra".

Spiega Pascuzzi: "San Mauro Pascoli deve ad ogni modo fare la sua parte, noi sammauresi non ci siamo mai tirati indietro. Lo si è fatto nel lontano 1992 quando il 17 maggio arrivarono, nell'allora caserma La Cagnona di San Mauro Mare, alcune centinaia di profughi dell'ex Jugoslavia; lo si farà anche oggi. In questi ultimi giorni San Mauro Pascoli ha risposto in maniera compatta, unita, con gran senso civico e di grande solidarietà partecipando alla piccola raccolta di aiuti umanitari per il popolo Ucraino. In meno di una settimana sono stati raccolti un numero impressionante di materiale, vestiti, coperte, medicinali etc etc spediti direttamente al confine Polonia- Ucraina. E su questo bisogna ringraziare le tante persone, associazioni, pro loco, parrocchia, gli studenti del Cercal  tra cui anche l'associazione Team Bota di Rimini che ha gestito la logistica a Rimini Fiera".

"Ma una prossima emergenza - prosegue - ormai imminente, è quella della relativa accoglienza e assistenza nella nostra piccola San Mauro Pascoli, con tutto quello che ne deriva di integrazione nel nostro tessuto sociale. Già ad oggi sono arrivati 4 ucraini in fuga con donna incinta a cui auguro serenità e Pace. Oggi stesso (8 marzo) ho chiesto ufficialmente al Sindaco di prendere seriamente in considerazione di indire una serata rivolta alla cittadinanza in cui può spiegare come l'attuale Amministrazione Comunale si sta muovendo a tal proposito. Quali sono i piani (sempre che ce ne sono) della Prefettura su tale argomento, come si sta organizzando l'Unione dei comuni sul piano dei servizi sociali e scolastici; quali sono gli enti coinvolti e che numeri (in termini di rifugiati) si aspettano".

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