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Profughi a Cesenatico cambiano hotel: la Lega manifesta e approda su Canale 5

Torna sull'argomento la Lega Nord, con il segretario provinciale Jacopo Morrone: "Era chiaro quindi fin dall'inizio che si sarebbe dovuto individuare un albergo provvisto di riscaldamento in virtù dell'approssimarsi della stagione invernale. Un fatto davvero strano che dovrebbe indurre la Cad a chiarire pubblicamente i motivi per cui non abbia controllato preventivamente gli handicap della struttura"

"Zitti zitti i 40 extracomunitari, 'figli' dell’operazione Mare Nostrum e ospitati a Cesenatico dalla fine di settembre, grazie alla cooperativa rossa Cad, che si è aggiudicata il bando prefettizio, hanno lasciato l’hotel Sintini e si sono trasferiti in un'altra struttura alberghiera a Ponente. Da un comunicato, poche scarne dichiarazioni, si apprende che la causa dello spostamento riguarda “un problema all'impianto di riscaldamento” nell’hotel Sintini”. Torna sull'argomento la Lega Nord, con il segretario provinciale Jacopo Morrone.

“Di conseguenza, quando la Cad ha subappaltato a questo hotel molti dei servizi previsti nel bando della Prefettura, non sembra essersi assicurata che la struttura individuata fosse idonea. Con l'aggravante che, al momento della stipula dell'accordo, era scritto nero su bianco il termine ultimo di durata della convenzione, 31 dicembre, con possibilità di proroga. Era chiaro quindi fin dall'inizio che si sarebbe dovuto individuare un albergo provvisto di riscaldamento in virtù dell'approssimarsi della stagione invernale - continua Morrone -. Un fatto davvero strano che dovrebbe indurre la Cad a chiarire pubblicamente i motivi per cui non abbia controllato preventivamente gli handicap della struttura".

"Forse la scelta è ricaduta sull’hotel Sintini perché gode di una “posizione ottimale”, come ha dichiarato una collaboratrice della cooperativa - continua il segretario del Carroccio -. Peccato, dunque, che gli stranieri non possano più beneficiare di un panorama eccellente. Si dovranno purtroppo accontentare di una struttura a tre stelle  che, ahimè, non gode di vista mare. Il tutto senza specificare se ci siano stati errori o omissioni nelle dichiarazioni di idoneità dell’hotel a cui sono stati subappaltati i servizi cherischiano a questo punto di annullare il bando o comprometterne i risultati. E senza chiarire se ci saranno penali da pagare e da parte di chi."

"Insomma, al di là della nostra posizione critica sulle ricadute negative di Mare Nostrum sui territori, con il forzato trasferimento e l’obbligo di accoglienza degli stranieri anche in Comuni che non avevano dato il proprio assenso, pensiamo che il ‘caso’ in mano alla Cad desti non poche perplessità, per la confusione e la scarsa trasparenza con cui è stato gestito, soprattutto nella fase del subappalto. Sollecitiamo quindi chiarimenti da parte della cooperativa e del suo presidente, Guglielmo Russo", conclude il segretario.

La Lega Nord è pronta a scendere in strada con il segretario federale Matteo Salvini per protestare. L’appuntamento è per domenica davanti all’hotel Splendid di Cesenatico. In occasione del presidio è previsto anche un collegamento in diretta con Barbara d’Urso, alle 14, nel corso della trasmissione di Canale5 "Domenica Live”. Sulla manifestazione è polemica. Così Giacomo Piersanti de "La Destra Cesenatico": "Un sindaco non può impedire ai privati di partecipare ai bandi pubblici indetti dal Ministero dell'Interno nell'ambito di Marenostrum. Ma Buda impedisca al suo principale alleato, la Lega Nord Romagna, di imbastire pagliacciate che attirano a Cesenatico solo il peggio dei centri sociali della zona. La somma dei due fattori è una  vera e propria cura contro la stitichezza: diventeremo un centro termale".

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