Primarie Pd, Cesena tiepida con Bonaccini. Balzani si prende la metà dei voti in città

Nelle primarie del Partito Democratico per la scelta del candidato alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, Cesena e il suo territorio “incoronano” Stefano Bonaccini per un soffio. Infatti, con una percentuale del 53,8%, pari a 1.333 voti, Bonaccini vince sull’ex sindaco di Forlì Roberto Balzani, che ha portato a casa il 46,2% dei voti a Cesena, vale a dire 1.145.

Nelle primarie che saranno ricordate per la scarsissima affluenza al voto, anche nel Cesenate sono andati in pochi a votare, vale a dire 2.478 elettori del centro-sinistra, contro ad esempio i 5.304 di Forlì, dove, tuttavia, Balzani ha mobilitato tutte le sue “truppe”. Tuttavia, dai risultati emerge un certo “franamento” verso il candidato outsider, quello che non godeva dell’appoggio della dirigenza del partito, anche a Cesena.

Lo sconfitto Balzani è risultato primo in comuni quali Gambettola, Gatteo, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina, Savignano sul Rubicone e Sogliano: vale a dire 7 sui 14 comuni minori del Comprensorio. Ma anche a Cesena l’elettorato del Pd è spaccato a metà: qui Bonaccini ha vinto solo con il 51% dei consensi (619 voti), contro i 594 di Balzani (al 49%). Notevole lo spostamento di importanti quartieri della città verso Balzani, che è risultato primo in 8 quartieri sui 21 in cui si votava: centro urbano, Cesuola, Fiorenzuola-Fiorita, Oltresavio-San Mauro, Borello, Cervese Nord – Villa Calabra, Cervese Nord – Pioppa e Ravennate. Balzani si è aggiudicato il quartiere in cui si è votato di più, vale a dire il centro storico. A Cesenatico, infine, Balzani è arrivato prima nel quartiere Madonnina e a Sala.