rotate-mobile
Politica

Pri: "L'organizzazione comunale di nuovo ha veramente poco"

"Come definire diversamente la nascita della nuova entità denominata Progetti integrati, lavoro, sviluppo, giovani, Università e partecipazione?"

"Il Sole 24 Ore segnala i parametri virtuosi del Comune di Cesena, stella nel buio degli enti locali nazionali, ma l’ennesima modifica della struttura organizzativa comunale di nuovo ha veramente poco, e quel poco è molto discutibile: la nascita di nuovo settore". Lo dicono di Placido e Pedrelli in una nota.

"A fronte - aggiungono - della dichiarata riduzione della burocrazia, dei costi della pubblica amministrazione, tema presente in ogni dibattito politico e in ogni programma di governo, la Giunta di Cesena che fa? Va in direzione completamente opposta, creando un’altra struttura".

"Come definire diversamente la nascita della nuova entità denominata Progetti integrati, lavoro, sviluppo, giovani, Università e partecipazione? Ai 19 settori già esistenti (sito comunale), ne aggiungiamo un altro, non importa se svolge funzioni raccolte dagli altri, secondo la logica del “nulla si toglie, ma solo si aggiunge”.

"Il bello però deve ancora venire: con questo atto la Giunta dimostra che, come nella tanto vituperata politica nazionale, anche a Cesena a fronte di decisioni prese sotto la pressione popolare si riesce a far rientrare dalla finestra ciò che si è fatto uscire dalla porta. Prima si decide di fare a meno della figura del Direttore Generale, scelta da noi fortemente richiesta negli anni scorsi e attuata oggi sotto la necessità obbligata di darsi un contegno nei confronti di un bilancio lacrime e sangue".

"Poi, si crea un nuovo settore che sembra appositamente creato per offrire un incarico all’ex Direttore Generale, se è vero che viene riproposta, in maniera praticamente identica la missione che era dei precedenti “Servizi in staff al Direttore Generale - Organizzazione e controllo, Studi e statistiche, Servizio informativo territoriale, Partecipazione, Lavoro, Sviluppo, Giovani”.

"Poco importa che ci siano settori che potrebbero ospitare il rientro dell’ex Direttore Generale nell’organigramma comunale, essendo oltretutto retti attualmente da Dirigenti a tempo determinato; poco importa che le dichiarate “criticità emerse” suggerirebbero di procedere con prudenza dopo attente valutazioni. Si va avanti comunque. Sarà solo un caso che di questa nuova struttura organizzativa si sia cominciato a parlare contemporaneamente alle prime voci di risoluzione del contratto del Direttore Generale?".

"Il Settore Urbanistica è retto da un Dirigente part-time, ma del Settore Progetti integrati, lavoro, sviluppo, giovani, Università e partecipazione vi è assoluto bisogno.
I consulenti dell’Università Bocconi avranno benedetto la scelta? La stagione dei trasferimenti statali e regionali è terminata, rimane solo l’autofinanziamento per far marciare il Comune, ovvero la tassazione e l’imposizione locale, soldi che ciascuno di noi si toglie direttamente dalla tasca, chissà quanto contento di vederli “investire” in nuove strutture burocratiche.
Nel frattempo l’Amministrazione si appresta a giorni nel rilasciare un bilancio 2013 lacrime e sangue, sperando che il nevone ci abbia dimenticati. Non osiamo pensare agli altri enti locali, essendo incomparabile il loro stato rispetto alle virtù cesenati".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pri: "L'organizzazione comunale di nuovo ha veramente poco"

CesenaToday è in caricamento