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Ausl, il Movimento 5 Stelle interroga il sindaco sulla stabilizzazione dei precari

Illustrano dal Movimento 5 Stelle: "Già a partire dal mese di novembre 2014, come recita l’accordo tra l’assessorato alla sanità regionale e i sindacati confederati, le aziende avrebbero dovuto iniziare ad assumere personale a tempo indeterminato per circa 1000 posti subito individuati"

Il gruppo consigliare Movimento 5 Stelle Cesena ha presentato un’interpellanza inserita nell’ordine del giorno del Consiglio Comunale di giovedì in riferimento alle disposizioni regionali in materia di stabilizzazione dei precari in sanità (delibera numero 1735/2014), in accordo anche con le disposizioni governative sulla stabilizzazione dei rapporti di lavoro nella Pubblica Amministrazione.

"Nello specifico - spiegano i pentastellati - abbiamo richiesto chiarimenti sullo stato di applicazione attuale delle norme contenute nella delibera in oggetto, riguardanti la gestione del personale, essendo prevista l’assunzione di questi lavoratori (solo per l’ambito sanitario professionale e tecnico, non amministrativo) presenti in ambito Ausl Unica della Romagna, anche in deroga al Piano Assunzioni autorizzato dalla regione per il 2014, che prevede la copertura dei posti vacanti nel rapporto 1 a 4, e quindi con la possibilità di superare questi limiti fino ad arrivare alla copertura completa dei posti di ruolo sanitario previsti in Pianta Organica".

Illustrano dal Movimento 5 Stelle: "Già a partire dal mese di novembre 2014, come recita l’accordo tra l’assessorato alla sanità regionale e i sindacati confederati, le aziende avrebbero dovuto iniziare ad assumere personale a tempo indeterminato per circa 1000 posti subito individuati, su un totale di circa 2300 lavoratori con contratto atipico presenti in ambito regionale, di cui si dovrà fare completa ricognizione per superarne via via con questa manovra la condizione di precarietà. Motivazione importante, ma non unica, al fine del completamento dell’operazione, sta nel fatto che essa non comporta costi aggiuntivi per il bilancio delle aziende, in quanto ad ogni incarico a tempo indeterminato emergente, corrisponde la cessazione dell’incarico a tempo determinato su quel posto".

"I chiarimenti - continuano i pentastellati - riguardano anche e soprattutto l’ambito territoriale dell’ex-Asul di Cesena, poiché in ambito regionale le Piante Organiche delle Ausl romagnole sono da sempre le più carenti in fatto di copertura dei posti di ruolo. I chiarimenti sono ritenuti importanti in questo delicato momento, in quanto l’Asul Unica della Romagna sta riorganizzandosi nelle sue strutture di vertice e quindi si potrebbe determinare un rallentamento o peggio una interruzione delle procedure amministrative più importanti, tra le quali la dotazione organica". L'auspicio del Movimento 5 Stelle è che il sindaco Paolo Lucchi chiarisca "in quanto massima autorità sanitaria locale e presidente della Conferenza Territoriale Socio-Sanitaria (composta da tutti i Sindaci della Romagna; 73 persone), organo primario di indirizzo e consultazione-vigilanza sulle decisioni strategiche riguardanti l’organizzazione e il funzionamento dell’Azienda, di cui le politiche del personale ne sono espressione fondamentale".

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