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Possibile, tre proposte di legge antifasciste: "Applicare i princìpi stabiliti dalla Costituzione Italiana"

"Le sosteniamo con forza", commentano i portavoce di "Possibile" Forlì-Cesena, Elisa Fiorini e Luca Capacci.

Tre proposte di legge antifascite per "arginare la diffusione dell'estremismo razzista, dell'odio e dell'intolleranza". Tali, elaborate da Andrea Maestri, della segreteria nazionale di "Possibile", e Carlo Boldrini, presidente della Consulta provinciale antifascista di Ravenna, saranno presentate alla Camera da Luca Pastorino (LeU-Possibile). "Le sosteniamo con forza", commentano i portavoce di "Possibile" Forlì-Cesena, Elisa Fiorini e Luca Capacci.

"La prima "disegna" l'iter di sospensione e scioglimento di organizzazioni dichiaratamente fasciste, con ideologie razziste o discriminatorie, e la confisca dei loro beni - viene spiegato -. La seconda mira a sanzionare la propaganda di ideologie nazifasciste in qualsiasi forma, comprese macabre magliette come quella di “Auschwitzland” (proposta sulla scorta della legge Fiano, non approvata in via definitiva nella scorsa legislatura). La terza prevede l'istituzione di  un Osservatorio nazionale sul web per monitorare i fenomeni connessi all'uso di Internet, con lo scopo di combattere la propaganda razzista e discriminatoria online, e predisporre delle campagne di sensibilizzazione".

"Viviamo in un periodo storico in cui si sta riproponendo, in vecchie e nuove forme, il fascismo, sia all’estero che in Italia - viene aggiunto -. A 80 anni dalle leggi razziali e a 100 dalla fine della Prima Guerra Mondiale, che ebbe come conseguenza la nascita di fascismo e nazismo, non si può più parlare di semplici “nostalgici”. Diventa invece fondamentale la piena applicazione dei princìpi stabiliti dalla Costituzione Italiana, erede della Resistenza. Le misure che saranno presentate riguardano direttamente anche la nostra Provincia, sempre più interessata da episodi fascisti di intolleranza, razzismo e propaganda, come ad esempio la manifestazione fascista di domenica a Predappio".

"Proprio in riferimento all’episodio della maglietta “Auschwitzland” di domenica, Possibile Forlì-Cesena sostiene l’interrogazione regionale presentata dai consiglieri Igor Truffi, Yuri Torri e Silvia Prodi nel chiedere la piena applicazione delle leggi Scelba e Mancino, l’intervento diretto del governo regionale e che la Regione Emilia-Romagna presenti un esposto alla magistratura e, nel caso di processo penale, si costituisca parte civile - concludono -. E siamo pienamente soddisfatti che ora anche il Comune di Cesena abbia introdotto nel Codice di Convivenza civile l’articolo che prevede che tutte le manifestazioni nei luoghi pubblici debbano ricondursi ai valori costituzionali, facendo seguito a un ampio lavoro e dibattito dell’anno scorso a cui abbiamo partecipato direttamente con proposte arrivate in Consiglio Comunale".

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