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'Porta a porta' a San Mauro, Nicola Rossi: "Troppi disagi per i cittadini, trovare un'alternativa"

L'argomento principale dell’attualità politica a San Mauro è l’avvento della raccolta porta a porta nel comune

Nicola Rossi, capogruppo di San Mauro di Nuovo, il gruppo di minoranza presso il consiglio comunale di San Mauro Pascoli, illustra le attività e le posizioni dell’opposizione nell'ultimo consiglio.

“Abbiamo votato contrario su tutte le iniziative della giunta, in particolar modo non concordiamo con il nuovo piano dei lavori che prevede lo slittamento in avanti dei lavori alla Montessori così come alla Rondine per l’adeguamento sismico, capiamo il fatto che i lavori concomitanti con l’efficientamento energetico siano complessi, ma l’antisismicità per noi è un’assoluta priorità. Ci tengo però a sottolineare anche gli aspetti positivi del lavoro dell’amministrazione di questo periodo, come il conseguimento di una riduzione dell’indebitamento complessivo, l’avvio del progetto di trasferimento del Cercal a Villa Torlonia, argomento del nostro programma sin dalla campagna elettorale delle amministrative 2019, e infine l’aver accolto la nostra mozione per un action plan delle politiche di aggregazione ed espressione giovanile, che riteniamo che l’assessore Bianchini abbia abbracciato con impegno e sincerità.”

Ma l’argomento principale dell’attualità politica a San Mauro è l’avvento della raccolta porta a porta nel comune di San Mauro Pascoli, rispetto alla quale il gruppo San Mauro Di Nuovo ha presentato una mozione: “Non è la prima volta che l’amministrazione va dritta ignorando il volere dei Sammauresi; noi sposiamo in pieno lo scopo nobile dell’aumento della percentuale della raccolta differenziata, ci mancherebbe, la sostenibilità ambientale è un nostro dovere nei confronti delle generazioni presenti e future ma per ottenere tale risultato è necessario collaborare con la cittadinanza. Allo stato attuale il progetto promette troppi disagi; per questo il nostro gruppo ha proposto un’idea alternativa, che affianchi o sostituisca la raccolta porta o porta, ovvero quella delle isole ecologiche, una soluzione avanzata che sta venendo adottata in maniera sempre più diffusa, che offre ai cittadini libertà di fruizione, e che tramite l’innovazione tecnologica permette persino il calcolo puntuale della tariffa, che porta tendenzialmente un risparmio in termini di TARI.”

Su questo argomento interviene e converge anche Diletta Zavatta, presidente dell’Associazione Civica “Viva San Mauro” “Abbiamo sviluppato una conversazione con la cittadinanza, e abbiamo riscontrato una diffusa contrarietà rispetto a questo sviluppo dell’amministrazione, quindi inizieremo da subito a raccogliere le firme per sostenere la sospensione dell’attuale piano di Porta a Porta e l’introduzione di soluzioni più innovative come le isole ecologiche. Tutti i cittadini Sammauresi potranno recarsi a partire da Lunedì 3 Maggio, presso il mio studio in via XX Settembre 11/13, per proporre un’alternativa a questo cambiamento di intenzioni encomiabili, ma dall’esito incerto. Ci tengo a sottolineare che non si tratta in nessun caso di un’iniziativa ideologica o partitica ma della nostra volontà di dare spunti concreti di miglioramento, tratti dalle esperienze virtuose di altre città, volti a evitare disagi ai cittadini.”

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