Polizia locale, Buonguerrieri (FdI): "L’amministrazione esca dallo stallo, alla sicurezza non si rinuncia"
“La vicenda – ricorda Buonguerrieri – si trascina ormai da tempo e trae origine dalla scelta dell’amministrazione di non riconoscere più il festivo infrasettimanale lavorato agli agenti"
“L’impasse che sta vivendo la Polizia locale di Cesena è preoccupante, così come lo è quello dell’amministrazione comunale che non riesce a uscire dallo stallo: occorre trovare presto una soluzione, perché alla sicurezza non si rinuncia”. Così Alice Buonguerrieri, vice coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia e responsabile del comprensorio cesenate. “La vicenda – ricorda Buonguerrieri – si trascina ormai da tempo e trae origine dalla scelta dell’amministrazione di non riconoscere più il festivo infrasettimanale lavorato agli agenti, decisione che ha portato alla proclamazione dello stato di agitazione. Non solo: c’è un problema di sottodimensionamento del corpo di Polizia locale, visto che mancano una ventina di unità per arrivare agli standard regionali. Nonostante le continue richieste, il sindaco Lattuca e la sua giunta vanno avanti per la propria strada, che è quella del mancato ascolto. Le soluzioni esistono, come dimostrano gli accordi in altre città (a partire da Forlì). Le conseguenze del protrarsi di una situazione di incertezza possono essere gravi, la Polizia locale va messa nelle condizioni di svolgere al meglio il proprio lavoro. La sicurezza è prioritaria, in particolare in questo momento storico in cui c’è anche la necessità di intensificare i controlli per verificare il rispetto delle normative anti-Covid: è sotto gli occhi di tutti, eppure l’amministrazione comunale di Cesena pare non veda i rischi che sta correndo”.