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Politica, Sel: "Partecipiamo alle primarie di coalizione"

Il coordinamento comunale di Sinistra Ecologia e Libertà si è riunito venerdì 27 settembre per discutere delle prospettive politico-amministrative di Cesena.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di CesenaToday

Il coordinamento comunale di Sinistra Ecologia e Libertà si è riunito venerdì 27 settembre per discutere delle prospettive politico-amministrative di Cesena.

Il coordinamento esprime innanzi tutto una valutazione positiva dell’operato della giunta e del sindaco nel corso di questa legislatura. Si è trattato di un’azione difficile, la più difficile degli ultimi decenni, per la crisi economica del Paese e per le misure adottate prima dai governi Berlusconi e poi da quello Monti, che con la scelta ingiusta dei tagli indiscriminati e uguali per tutti agli Enti Locali, hanno finito per danneggiare gravemente proprio le realtà più sane e più solide, come la nostra. Ammesso e non concesso che abbia ancora una qualche prospettiva di vita, l’attuale governo delle cosiddette «larghe intese» non sembra in grado di proporre correttivi significativi a queste politiche assurde e inefficaci, tenuto in scacco, com’è,  dai ricatti della componente berlusconiana.   

Nonostante queste gravi difficoltà, la maggioranza di centro-sinistra ha fatto ogni sforzo per realizzare a Cesena gli obiettivi programmatici concordati e mantenere un profilo politico alto dell’attività amministrativa, specie in quei settori che più e meglio guardano al legame tra la cittadinanza e il Comune come prima, vitale istituzione di base della democrazia. Sinistra Ecologia e Libertà ritiene di avere dato in questo senso un contributo sostanziale, qualche volta anche attraverso un confronto franco, aperto e serrato, sia all’interno della giunta, sia all’interno della maggioranza.

A suo tempo, il coordinamento comunale di Sel ha espresso apprezzamento per la proposta del sindaco Paolo Lucchi di scegliere il candidato a primo cittadino alle prossime elezioni di primavera attraverso il percorso delle primarie. Non era obbligato a farlo. Abbiamo apprezzato tale apertura per le seguenti ragioni:

— perché le primarie sono comunque una importante occasione di ascolto e confronto con la città, specie con quei settori, più colpiti dalla crisi economica, morale e civile del Paese, che rischiano di essere travolti, anche qui da noi, dalla logica pericolosa del rifiuto della politica, o da quella inconcludente della mera protesta;

— perché, attraverso le primarie, potrà trovare spazio un dibattito vero su problemi e prospettive, che consenta a tutte le componenti dell’attuale maggioranza, pur all’interno di un saldo orizzonte comune, di mettere in campo le proprie particolari specificità;

— e perché, ferma restando la valutazione positiva sul sindaco, questa maggioranza può così mostrare l’esistenza e l’importanza dei suoi diversi apporti, delle diverse qualità e sensibilità, anche sul piano dei suoi singoli esponenti, dei suoi uomini e delle sue donne. La coalizione non opera, non può operare nella logica dell’«uno solo al comando», né si presenta aggrappata a un’unica figura, ciò che apparirebbe, in ultima istanza, un segno di fragilità.

È per questi motivi che il Coordinamento di Sel ritiene giusto e opportuno raccogliere la proposta del sindaco, partecipando alle primarie con un proprio candidato e alcune proprie indicazioni programmatiche. Insisteremo, in particolare, su quattro ordini di problemi:

— servizi sociali e attività di sostegno all’economia e al lavoro che più guardano alle sofferenze presenti nella nostra città;

— iniziative che, nei settori della scuola e della cultura, rafforzino e migliorino la «qualità civica» della vita cittadina;

— azioni di potenziamento e rilancio di politiche nuove per l’ambiente e l’assetto del territorio;

—  legalità e diritti di cittadinanza.

Orizzonti e questioni che si pongono agli antipodi delle logiche liberiste del «Comune minimo», cui guarda la Destra, fingendo di ignorare come proprio la riduzione al minimo dell’intervento pubblico aumenti le ingiustizie e le disuguaglianze.

Discuteremo di questi problemi e sceglieremo il nostro candidato per le primarie nel corso di un’assemblea pubblica, aperta ai nostri iscritti e a tutti i nostri elettori, che si terrà la prossima settimana, giovedì 3 ottobre, presso la sala Avis di Cesena, a partire dalle ore 18.   

Parteciperemo poi al confronto con vero spirito di unità, ma ben decisi a far valere le nostre proposte, il nostro candidato, il nostro punto di vista. Ci impegniamo, insomma, a una competizione corretta ma vera, l’unica dalla quale tutta la coalizione può trarre giovamento.

Sinistra Ecologia Libertà - Federazione di Cesena

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