Il Pli accetta l'invito dell'Edera: "Avanti insieme"

Il Pli accetta l'invito di Di Placido del Pri per la costituzione di un nuovo polo. “Abbiamo letto con interesse – scrive Stefano Angeli del Pli - le dichiarazioni di Luigi Di Placido, capogruppo del Pri a Cesena e segretario di consociazione, sulla necessità di creare una aggregazione organica di partiti moderati di ispirazione cattolica liberale, laica liberale e repubblicana che non siano più vincolati alla spicciolata ora a destra ora a sinistra, secondo convenienza, ma che occupino un loro spazio autonomo e sviluppino un loro progetto politico”.

“Qualcuno – aggiunge - chiama questo “il partito che non c’è”, altri lo identificano con varie iniziative e movimenti di ispirazione più o meno liberale nate negli ultimi mesi a livello nazionale, io preferirei definirlo come quel centro liberale di stampo europeo che è protagonista della politica di tanti Paesi, non ultima la grande vittoria elettorale dei liberali olandesi di questi giorni, e che invece in Italia è rimata schiacciata tra il bipolarismo contrapposto e muscolare, spesso solo di facciata, di Pd e Pdl che ha paralizzato le riforme e la vita politica del nostro paese per quasi vent’anni”.

“Il Partito Liberale Italiano si è ricostituito da poco nella nostra provincia, ma il nostro obiettivo dichiarato, da sempre, è stato quello di fare da catalizzatore per tale aggregazione di forze. Non è infatti da oggi che ci spendiamo pubblicamente per raggiungere questo obbiettivo e più volte abbiamo raccolto anche risposte promettenti. Ci auguriamo quindi che le altre forze politiche che dichiarano di voler ottenere  il medesimo traguardo passino al più presto dalle parole ai fatti, i liberali sono pronti a dare  con convinzione il proprio pieno appoggio e collaborazione, a livello locale, regionale e nazionale, sia in vista delle elezioni politiche prossime, sia per le amministrative che seguiranno”.