Pd e Articolo Uno: "Situazione di emergenza, stop ai 'No Paura day' in piazza"
"I dati di oggi purtroppo, ci dicono che il nostro ospedale Bufalini con 150 ricoverati per Covid, è oltre la soglia critica"
"Il Partito Democratico, insieme a chi si riconosce nei valori civici che rappresentano la nostra città, non può rimanere indifferente di fronte all’ennesima manifestazione 'No Paura Day' che si è tenuta sabato scorso in Piazza del Popolo a Cesena, nonostante Cesena fosse in zona arancione scuro, mentre ne è in programma un’altra sabato prossimo". Le manifestazioni sono proseguite e hanno ormai raggiunto i 15 raduni, e il Pd cesenate chiede di porre un freno.
"I dati di oggi -prosegue il Pd - purtroppo, ci dicono che il nostro ospedale Bufalini, con 150 ricoverati per Covid, è oltre la soglia critica. A ciò si aggiungono i sacrifici di ciascuno di noi, da ultimo quelli delle famiglie e degli studenti, che devono di nuovo fare i conti con la chiusura delle scuole".
Della stessa opinione Articolo Uno: " Gira in queste ore il volantino relativo alla 15esima edizione della manifestazione denominata ‘No paura day’ prevista per sabato 13 marzo in Piazza del Popolo a Cesena. E' oramai necessario che la politica faccia sentire la propria voce per dire 'no' ad assembramenti. I nostri figli sono rilegati a casa davanti ad un monitor, anziché poter frequentare la scuola. I nostri anziani in RSA non possono ricevere visite. Il nostro ospedale ed il personale sanitario sono in grande difficoltà per gestire l'emergenza sanitaria. Ci sono cittadini a casa, rimasti senza lavoro perché devono chiudere momentaneamente le proprie attività".
"Ci appelliamo in proposito all’articolo 17 della nostra Costituzione: 'I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi. Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso. Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica'.”