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Pasini: "Il 2050 è parte della bandiera del M5S"

"Era il dicembre 2018 e visitavo il museo del parlamento europeo a Bruxelles, la mia passione la mia voglia di contribuire a qualcosa di nuovo mi spinsero a farmi un'idea di quei luoghi diventati così centrali"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di CesenaToday

Era il dicembre 2018 e visitavo il museo del parlamento europeo a Bruxelles, la mia passione la mia voglia di contribuire a qualcosa di nuovo mi spinsero a farmi un'idea di quei luoghi diventati così centrali per la quotidianità di tutti. Unione Europea che credo sia tempo diventi entità adulta e consapevole della sua grandezza dinnanzi a qualsiasi interlocutore. Verso la fine del percorso guidato, un ambiente con la data 2050 a segnare un riferimento serio e chiaro non poi così lontano. Il destino mi metteva davanti l'orizzonte per i grandi progetti che non possono certo avverarsi in un batter d'occhio. 2050 che oggi come un invisibile filo di collegamento, è parte della bandiera del M5S per non dimenticare che con serietà non promettiamo magie ma interventi che siano utili e durevoli nel tempo per paese e cittadini. 

Cambiamenti importanti che richiederanno impegno e tempo, avendo fiducia innanzitutto in noi stessi e in un modo diverso di fare politica, più umana e vicina, capace di riconquistare i rassegnati gli indecisi e i disattenti che da troppi anni sono vittime inconsapevoli della politica furbesca e menzioniera che li incoraggia all’astensione. Questo è quello che vorrei impegnarmi a fare nel mio percorso politico con il M5S, coinvolgendo i territori che con il doveroso sostegno torneranno presto protagonisti.

Paolo Pasini (M5S Cesena)

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