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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Il Pri dopo il 24esimo congresso regionale: "Serve una svolta radicale"

Il documento finale approvato indica tre obiettivi fondamentali per il nuovo Pri", affermano Luca Ferrini del Pri di Cesena ed Eugenio Fusignani della Pri di Ravenna

Si è svolto sabato scorso il 24esimo Congresso regionale del Partito Repubblicano Italiano, con la vittoria a larghissima maggioranza (oltre il 77%) della mozione che chiedeva una svolta radicale ed immediata rispetto alla conduzione inadeguata dell'attuale dirigenza nazionale. "Il documento finale approvato indica tre obiettivi fondamentali per il nuovo Pri - affermano Luca Ferrini del Pri di Cesena ed Eugenio Fusignani della Pri di Ravenna -. In primo luogo, la riscrittura delle regole del partito, che prevedano una struttura federale capace di garantire un'ampia autonomia locale".

"Secondo, un'assunzione della leadership nazionale da parte di rappresentanti dell'Emilia-Romagna, terra dove ancora esistono case repubblicane e dove si è perfezionato un progetto politico chiaro e ambizioso, affermano. Gli esponenti del Pri chiedono "la convocazione di un Congresso nazionale 'costituente' che rilanci il partito repubblicano nella politica italiana. Un rilancio che non sarà certo quello dell'usurpatore Berlusconi, che mai si approprierà del nostro glorioso nome, ma sarà quello di una forza politica laica, progressista e indipendente dai protagonisti di una corrotta Repubblica. Il compito è arduo, ma i Repubblicani devono riacquistare il ruolo che la Storia ha consegnato loro e di cui il futuro dell'Italia ha bisogno".

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