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Nuovo ospedale, il M5S: "Progetto valido sulla carta, ma ci sono diverse criticità da superare"

Anche il M5S di Cesena interviene sul tema caldo del nuovo ospedale che sorgerà in città, e sarà operativo dal 2028

Anche il M5S di Cesena interviene sul tema caldo del nuovo ospedale che sorgerà in città, e sarà operativo dal 2028. "Ieri n 4a commissione consigliare abbiamo partecipato alla presentazione del progetto (preliminare ma “definitivo”) del nuovo ospedale. Progetto sulla carta bellissimo e a nostro parere nelle intenzioni ben costruito (al costo di 12 milioni di Euro). Sulla carta certo, perché nella pratica sarà tutto un altro gioco. Ci sono infatti secondo noi numerose questioni che non quadrano. Prima tra tutte i tempi di “consegna”: eravamo rimasti alla data del 2025 (cronoprogramma Lucchi 2017) poi il Covid-19 e altri intoppi procedurali hanno fatto slittare più prudentemente la data di consegna dell’opera al 2028; tra 7 anni se tutto va bene; che diventano 12 se consideriamo la nascita vera del progetto; non è certamente poco".

Prosegue il M5S: "Poi c’è la parte finanziamenti; sono stati destinati dal ministero e approvati il 20 novembre 2020 (e questo è presupposto fondamentale) i famosi 156 milioni già preventivati nel 2017, più 35 milioni messi a disposizione dall’AUSL. Fin qui tutto a posto salvo che tali fondi erano stati calcolati nella stesura del primo cronoprogramma-progetto cioè nel 2017, 4 anni fa; basteranno per coprire i costi di un cantiere che partirà si spera nel 2024? Avevamo posto dubbi allora, li abbiamo posti anche ieri sera in commissione. C’è poi la questione idrogeologica che caratterizza il luogo di insediamento dell’opera; è un terreno pianeggiante argilloso che non ha grande capacità di assorbimento delle acque reflue e questo è un problema per la possibilità concreta di allagamenti, che però ci ha riferito il responsabile del progetto, è stato affrontato con la soprelevazione del piano terra a 1,6 m; anche se nelle immagini proiettate il piano terra è a livello strada; speriamo venga corretto e che basti. Inoltre  la questione viabilità sulla bretella Gronda, tutta da progettare e la questione parcheggi (1300 posti auto ma oggi al Bufalini sono circa 1000 e sappiamo la situazione qual’è) specie quelli a raso che occupano una vasta porzione dell’area e rendono il percorso di avvicinamento ai padiglioni molto lungo".

Prosegue ancora il Movimento 5 Stelle: "Ci sono anche interrogativi più specificamente sanitari. L’università e la Medicina Nucleare, per la prima non era dato sapere se Cesena fosse degna (nonostante l’ospedale nuovo e “resiliente”) di sede universitaria visto che il corso di Medicina e Chirurgia per la Romagna è stato assegnato a Ravenna e Forlí. Da ieri sappiamo per bocca del sindaco che 7 discipline specialistiche presenti a Cesena saranno in futuro “clinicizzate”, cioè a direzione universitaria. Notizia molto buona ma anche molto nebulosa dato che non è stato specificato né il numero di studenti che potranno iscriversi né i docenti né la sede didattica (visto che tali spazi nel nuovo progetto “resiliente” non sono stati evidenziati) E comunque sarebbero corsi di specialità e non di laurea, se mai verranno effettivamente iniziati; dubbi ce ne sono e tanti anche per l’approssimazione mostrata". Prosegue il M5s cesenate: "La perrmanenza del reparto di Medicina Nucleare al “vecchio” Bufalini ci sembra veramente una sciagura, nel metodo e nel merito: nel metodo perché non si può giustificarla con la scusa degli accessi al servizio in maggioranza esterni - ma ci sono comunque i degenti - e con l’ingombro delle attrezzature e lo smaltimento dei residui radioattivi; nel merito perché i pazienti sono spesso persone fragili e con malattie a volte molto complesse e gravi che in una struttura isolata non troverebbero assistenza collaterale in caso di bisogno. Ma soprattutto non si capisce il perché tali strutture non possano essere allestite nella nuova opera che nasce da zero, e prevede un intero padiglione per le tecnologie complesse. È una decisione che ci impegnamo a valutare seriamente e approfonditamente 

Conclude il M5S: "In sintesi il progetto ci sembra valido sulla carta con però numerose criticità che secondo noi dovranno essere vagliate e superate con l’apporto di tutti forze politiche comprese. Questa è stata la posizione dell’ASL e del sindaco e il M5S si metterà a disposizione per collaborare nel modo più proficuo; in alternativa chiederà spiegazioni e incontri sui punti più controversi".

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