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Nuovo ospedale, "Discrepanze sugli stanziamenti": la Lega interroga la Regione

Massimiliano Pompignoli, consigliere regionale della Lega Nord, punta l’attenzione sulle dichiarazioni che il direttore generale Cura della Persona, Salute e Welfare della Regione Emilia-Romagna ha rilasciato

"Ai dubbi sulla reale necessità di quest’opera, che nessuno ha ancora fugato, si aggiungono perplessità sulle discrepanze emerse in commissione regionale tra le dichiarate disponibilità di stanziamenti regionali e quanto sancito nel Bilancio economico preventivo 2018 dell’Ausl Romagna. Insomma, il sospetto che la Giunta Bonaccini stia dando fondo alle casse della Regione in vista della prossima tornata elettorale regionale (e di molti importanti Comuni) con iniezioni di risorse a pioggia, anche in vari settori della sanità, non è poi così strano”. Lo afferma Massimiliano Pompignoli, consigliere regionale della Lega Nord, che punta l’attenzione sulle dichiarazioni che il direttore generale Cura della Persona, Salute e Welfare della Regione Emilia-Romagna ha rilasciato, di recente, nella competente commissione regionale confermando la disponibilità delle risorse per il nuovo ospedale di Cesena, con una “prima tranche di circa 12 milioni di euro, relativa alla progettazione preliminare già disponibile”, che verrà ”stanziata entro la fine dell’anno”.

“Questa dichiarazioni, tuttavia, - aggiunge il consigliere - non collima con la scheda di rilevazione degli investimenti per la realizzazione della nuova struttura sanitaria contenuta nel Bilancio economico preventivo 2018 dell’Ausl Romagna, dove compare, tra le altre cifre, il ‘valore complessivo dell’investimento’, pari a oltre 156 milioni di euro, da qui al 2026, quando il nosocomio dovrebbe diventare operativo secondo il crono programma dell’Ausl romagnola, e che, per il 2018, prevede investimenti di soli 120.000 euro e non di 12 milioni. Trattandosi di bilanci pubblici, sorge spontanea la domanda della provenienza di questi milioni, a cui, tuttavia, non è stata data risposta. Di qui, la presentazione di un’interrogazione in Regione, dove chiedo chiarimenti anche sullo studio di prefattibilità del nuovo ospedale, approvato con deliberazione del direttore generale dell’Ausl della Romagna il 21 novembre scorso".

"In questo documento, si afferma, tra l’altro, che ci sarà una diminuzione di posti letto rispetto all’attuale ospedale, 420 contro 479, che l’area su cui dovrebbe sorgere la struttura è inclusa fra quelle di ‘potenziale allagamento’ per quanto riguarda il rischio idrogeologico; che l’area è soggetta a potenziale presenza di ritrovamenti archeologici, oltre a incidere - come è stato segnalato - sul reticolo della centuriazione romana, che nelle vicinanze passa un elettrodotto ad alta tensione; che l’area è attraversata dalla ‘bretella’ che collega il casello autostradale di Cesena con l’area Stadio/Montefiore, tanto che si presume necessaria la messa in opera di ‘accorgimenti per assicurare la protezione acustica del nuovo ospedale’ - continua Pompignoli -. Questioni non chiarite, né indagate a sufficienza prima di individuare l’area e annunciare l’opera, tanta è stata la fretta con cui è stata portata avanti tutta l’operazione. Non solo. Perché ad aumentare gli interrogativi c’è anche l’animosità dell’amministrazione cesenate nei confronti di chiunque avanzi dubbi. Un nervosismo che sembra aver contagiato anche la Regione”.

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