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Nuova sforbiciata per gli incentivi dei dirigenti comunali: tagliati 35mila euro

Sforbiciata di un ulteriore 10% la somma stanziata dal Comune per i premi di risultato previsti per i Dirigenti. A rendere nota la decisione, approvata dalla Giunta nei giorni scorsi, è il Sindaco Paolo Lucchi con una lettera inviata venerdì mattina ai capigruppo

Sforbiciata di un ulteriore 10% la somma stanziata dal Comune per i premi di risultato previsti per i Dirigenti. A rendere nota la decisione, approvata dalla Giunta nei giorni scorsi, è il Sindaco Paolo Lucchi con una lettera inviata venerdì mattina ai capigruppo. “Comunico  - scrive il Sindaco - che nella seduta del 26 marzo scorso la Giunta ha approvato la deliberazione n.97/2013 con oggetto: "Personale Dirigente - Fondo per la retribuzione di posizione e risultato anno 2012 - Quantificazione".

Con tale atto si definiscono limiti e direttive per la quantificazione delle risorse da destinarsi alla retribuzione accessoria per il personale dirigente. In proposito è opportuno sottolineare come in quella sede la Giunta, così come già effettuato per le risorse 2011, abbia dato seguito a quanto delineato dal Consiglio Comunale con l'approvazione dell'Ordine del giorno 14804/2012 e cioè di ridurre le risorse della retribuzione di risultato dei dirigenti.

Per l'anno 2012 si è proceduto ad una riduzione, pari a circa il 10% delle somme destinate annualmente al risultato, per un totale di circa 15mila euro a cui si aggiunge l'analogo taglio praticato dal 2011 per 20mila euro che complessivamente porta il taglio effettuato sulla retribuzione del risultato dei dirigenti a circa 35mila euro. Il fondo per la retribuzione accessoria dei dirigenti è previsto dal contratto nazionale di lavoro, e la gran parte delle risorse da destinare a questo scopo sono stabilite in modo vincolante dallo stesso contratto.

La distribuzione dei premi avviene sulla base del raggiungimento degli obiettivi assegnati a ciascun dirigente dal Peg (Piano esecutivo di gestione). “Attualmente – ricordano il Sindaco Paolo Lucchi e il Vicesindaco Carlo Battistini- nel Comune di Cesena sono in servizio 14 dirigenti, a cui se ne aggiunge una che è operativa per 70 enti; a completare il quadro il Segretario comunale. Il loro numero risulta il più basso nella comparazione con altri Comuni della regione di dimensioni analoghe: a Forlì sono 20, a Rimini 18, a Ravenna 23, a Reggio Emilia 35, a Modena 36".

"Inoltre, da una analisi dei dati statistici relativi ai dieci comuni di medie-grandi dimensioni della Regione Emilia Romagna, risulta che la retribuzione di posizione dei dirigenti del Comune di Cesena è in media inferiore di circa il 10% rispetto alle analoghe retribuzioni degli altri enti. Questo non impedisce loro di lavorare con serietà e competenza, consentendoci di raggiungere obiettivi importanti, nonostante le crescenti difficoltà, e per il loro lavoro desideriamo, ancora una volta, ringraziarli", afferma Lucchi.

Già lo scorso anno tutti i dirigenti del Comune di Cesena –sia quelli a tempo indeterminato che quelli a tempo determinato - avevano dato la loro disponibilità a rinunciare a parte della retribuzione di risultato per contribuire al superamento dell’attuale difficile situazione finanziaria, ponendosi così in linea con gli indirizzi espressi dal Consiglio Comunale esattamente un anno fa con la mozione, presentata dalla maggioranza, con cui si chiedeva di realizzare economie sulla spesa del personale dirigente.

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