Nell’augurare un buon lavoro al Sindaco Lucchi e alla neo formata Giunta, vorrei anche fare alcune riflessioni post elettorali che penso siano propedeutiche ad un rinnovato modo di governare la nostra città. Il mandato degli elettori pare chiaro e inequivocabile ancorché sia del tutto evidente l’effetto trascinamento posto in essere da Renzi negli ultimi tempi.

Come Forza Italia riteniamo che il Sindaco Lucchi abbia giocato bene, in termini di politica elettorale, il credito che aveva maturato nelle primarie dell’autunno scorso dove, colto da un improvviso stato emozionale, aveva voltato pagina rottamando il vecchio PD, vestendo la giacca renziana e convertendosi in modo repentino dopo anni di pane e comunismo. E’ vero, talvolta accadono questi miracoli laici anche se l’eventuale loro omologazione avviene poi solo sul campo con i fatti.

I fatti, questi illustri sconosciuti per la Giunta Lucchi, mancano all’appello dopo il primo mandato; valorizzare il tessuto economico delle nostre imprese che hanno fatto grande il nostro territorio, intendere il comune come strumento per controllare e indirizzare e non come baricentro di ogni cosa accada; pensare che gli avanzi di bilancio, registrati in questi anni, rappresentino una vera e propria vergogna nei confronti delle imprese locali affannate da una crisi epocale, sono le prime riflessioni che a nostro parere devono essere svolte.

Ve ne sono molte altre, che invocheremo nel cammin facendo, nella speranza di dialogare con persone non sorde o prevaricanti; un consiglio comunale di maggioranza solo PD e una giunta sostanzialmente monocolore, non solo un buon viatico a tutto ciò; sapremo fare di necessità virtù.