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Piazza della Libertà, il M5S: "Ogni comitato civico che porti idee deve avere il suo spazio di ascolto"

Il Movimento 5 Stelle di Cesena chiarisce le ragioni che hanno spinto i consiglieri comunali pentastellati ad abbandonare il consiglio comunale di giovedì pomeriggio durante la protesta contro il cantiere in Piazza della Libertà

Il Movimento 5 Stelle di Cesena chiarisce le ragioni che hanno spinto i consiglieri comunali pentastellati ad abbandonare il consiglio comunale di giovedì pomeriggio durante la protesta contro il cantiere in Piazza della Libertà. La decisione è stata presa, viene spiegato in una nota, "per riaffermare che i cittadini sono i padroni di casa là dentro; per dimostrare che ogni protesta, ogni istanza di cittadini organizzati e manifestata in modo civile va rispettata e ascoltata; ogni comitato civico che porti idee e progetti migliorativi deve avere il suo spazio di ascolto".

"E il sindaco Paolo Lucchi ha avuto 2 anni per trovare una mediazione che impedisse la manifestazione di giovedì scorso, ma l’unico modo che il sindaco ha trovato è stato quello dello scontro verbale e dell’intervento della forza pubblica, in comune. Per cacciare i cittadini da casa loro. Una prova di forza autoritaria e antidemocratica condotta attraverso la mancata sospensione della seduta, proseguita con sterili interventi, irrilevanti e quasi surreali in quel contesto. La nostra coscienza civile non può essere e non sarà mai condizionata da comportamenti preconcetti e di programma!! Noi non siamo sudditi di nessuno tanto meno di Lucchi; e anche i cittadini devono iniziare a rendersi conto di questa evidenza, come hanno fatto giovedì i promotori del comitato del centro storico. Il Movimento 5 Stelle sarà sempre contro al potere e a fianco dei cittadini".

"Eravamo e siamo fermamente convinti che la pedonalizzazione del Centro storico, e la conseguente chiusura di Piazza della Liberta, possano costituire un volano per il centro storico e contribuire alla sua rinascita - affermano i pentastellati malatestiani -. Questo è scritto sul nostro programma e questo, coerentemente come sempre, stiamo portando avanti con forza. Noi sognamo un centro di Cesena che diventi il salotto dei suoi cittadini. Un centro che sia fruibile, accessibile ed attraente. Un centro storico che sia alternativo ai centri commerciali, sia in termini di servizi che di qualità dell'offerta. Vorremmo che le famiglie con i bambini potessero circolare liberamente nel nostro centro storico senza il pericolo di venir calpestati dai numerosi mezzi che lo attraversano. Una vera pedonalizzazione".

"Per far questo vogliamo che le auto abbiano i loro spazi, ben segnalati e facilmente accessibili, collegati in maniera veloce e comoda con il centro. Vogliamo che gli autobus scambiatori aumentino la frequenza delle loro corse, soprattutto nelle giornate di punta - affermano -. Vogliamo che questi autobus circolino fuori dal centro storico, non attraversandolo, e che abbiano una funzione solo di navetta da e verso il centro. Vogliamo dotare il parcheggio del Caps di navetta elettrica per il centro nei giorni non di mercato. Vogliamo rendere accessibili e più numerose le biciclette pubbliche, magari elettriche pure queste, dotandole della possibilità di essere utilizzate anche solo con un bancomat. Vogliamo valorizzare le bellezze straordinarie che abbiamo nella nostra Città costruendo dei percorsi della cultura per cittadini e turisti. Vogliamo eventi e intrattenimento di qualità. Vogliamo eliminare la tassa per l'uso del suolo pubblico e incentivare l'uscita sulle strade e le piazze dei pubblici esercizi. Vogliamo un regista serio, un City Manager, che coordini e renda il tutto in un unico grande progetto. E questo è il nostro programma, costruito anche insieme ai cittadini".

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