Per dare una mano al settore del commercio, il Comune di Cesenatico potrebbe trasformare "una parte dei parcheggi a pagamento in parcheggi a disco orario, facendo eventualmente partire una sperimentazione, ad esempio, presso il parcheggio del Monte, zona di sosta centrale della città". L'idea è di Axel Famiglini, segretario comunale del Pli di Cesenatico.

"La crisi economica in corso sta colpendo in maniera assai grave i consumi e, di conseguenza, tutto il mondo legato al commercio - esordisce Famiglini -. In particolare appare problematica la condizione di numerosi esercenti che in località turistiche come Cesenatico devono fare i conti con una forte diminuzione della capacità di spesa di turisti e residenti. A questa situazione si sono aggiunti, ad aggravare un contesto economico già critico, il caro affitti delle attività commerciali, un'aliquota IMU oltremodo gravosa e una Tares quasi insostenibile".

"Oltre a ciò uno degli elementi che rischia di penalizzare ulteriormente il commercio a Cesenatico risiede nel diffuso utilizzo, da parte del Comune, di parcheggi a pagamento sia nel centro storico che nelle zone a maggiore connotazione turistica. La presenza di un parcheggio a pagamento rappresenta un elemento che disincentiva le persone a sostare con la propria auto nella prossimità dei negozi, aggiungendo in questo modo un'ulteriore penalizzazione alle attività commerciali della nostra città", chiosa l'esponente del Pli.

"Sono altresì noti i numerosi casi di lamentele da parte di turisti e residenti relative a multe di dubbia legittimità rilasciate dagli ausiliari del traffico inerenti il pagamento di soste avvenute in piena zona commerciale e turistica - analizza il consigliere comunale -. D'altra parte è conosciuta la pessima usanza di molti enti locali che utilizzano lo strumento della multa con il mero fine di fare cassa e quindi di far quadrare il bilancio comunale attraverso questi espedienti, ritenendo più semplice e più facile impiegare all'occorrenza il cittadino a mo' di salvadanaio invece di mettere in campo una seria revisione della spesa pubblica".

Conclude Famiglini: "Se il Comune di Cesenatico volesse iniziare a dare il proprio contributo fattivo alla ripresa dell'economia turistica della città, invece di "spillare" soldi al contribuente con i parcheggi a pagamento e con le multe, potrebbe venire incontro alle esigenze dei commercianti e degli operatori economici, contestualmente ad un necessario ed imprescindibile ripensamento della propria politica fiscale, trasformando una parte dei parcheggi a pagamento in parcheggi a disco orario, facendo eventualmente partire una sperimentazione, ad esempio, presso il parcheggio del Monte, zona di sosta centrale della città".