Maxi multa ad Hera; Angeli (Pl): "Ora ampliamo la discarica della Busca"

La super-multa di 1 milione e 900 mila Euro inflitta dall’Antitrust alla società Hera per la gestione della carta riciclata “dimostra come la posizione di assoluto monopolio della holding nella gestione di servizi essenziali sia pericolosa e non conveniente per gli utenti. - sostiene Stefano Angeli, di Progetto Liberale Cesena - L’ente di controllo ha infatti ravvisato gravi anomalie nella gestione dei rifiuti cartacei che alla fine, come risultato, causavano un danno al contribuente”.

“Proprio per rischi legati a situazioni di totale monopolio, nei mesi scorsi, abbiamo lanciato un segnale di allarme sull’intenzione dell’amministrazione comunale cesenate e di Hera stessa di chiudere definitivamente la discarica della Busca, mettendo l’intero comprensorio alla totale mercè degli inceneritori di Hera. La discarica infatti, - sottolinea Angeli - ancorché purtroppo frettolosamente conferita ad Hera, è comunque per la città una garanzia di non rischiare di incorrere in emergenze rifiuti come spesso avviene in altre parti del Paese dove le discariche non sono state realizzate per tempo”.

“Come abbiamo inoltre mostrato in dettaglio in altri nostri precedenti interventi c’è la possibilità di ampliare la discarica attuale con una spesa relativamente bassa e con un allungamento della vita dell’impianto di almeno altri 20 anni. La sua chiusura invece ci rende totalmente dipendenti dagli inceneritori forlivesi di Hera e quindi legati indissolubilmente alla società multi servizi pubblico-privata in una situazione di monopolio totale nella gestione dei rifiuti, anche in caso di futura liberalizzazione del mercato dei servizi, anche perché è assai improbabile che chiunque altro venga a realizzare inceneritori in zona. Riteniamo questa prospettiva pericolosa e poco saggia e l’azione dell’Antitrust di questi giorni ci conferma che i rischi esistono”, conclude.