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M5S Savignano: "Ausl, il direttore Tonini non risponde sul S.Colomba"

"Abbiamo tuttavia capito alcune cose e cioè che nonostante le rassicurazioni del Sindaco Giovannini che parlava addirittura di potenziamento, il punto di prima assistenza non si occuperà più delle acuzie ma piuttosto diventerà un ambulatorio"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di CesenaToday

Il M5S di Savignano, segue molto da vicino gli aspetti che riguardano i nuovi assetti organizzativi del distretto sanitario: proprio per questo motivo non poteva mancare giovedì 23 luglio al primo incontro pubblico, nei nostri territori, con il dott. Marcello Tonini, neo direttore generale dell’AUSL Romagna. Dopo una breve introduzione in cui è stata illustrata, in maniera generale, la nuova organizzazione aziendale, il direttore Tonini ha lasciato molto spazio alle domande e agli interventi. E’ stata per noi l’occasione per presentare al direttore generale tutte le nostre perplessità sulla gestione dei servizi territoriali.

In particolare abbiamo posto l’attenzione sulla perdita del punto di primo intervento del S. Colomba, decisione per altro già presa nel PAL e poi confermata da Decreto Balduzzi e dalla Conferenza stato regione. Abbiamo anche fatto presente che esistono situazioni ridondanti, che andrebbero prontamente analizzate per evitare inutili sprechi di denaro pubblico. In particolare abbiamo chiesto se è legittima la presenza della medicina di gruppo al primo piano del S. Colomba, che è bene ricordare, è un’associazione privata di medici di base che occupa gratuitamente una struttura pubblica.

Il dott. Tonini ha poi sintetizzato le risposte in un unico discorso finale, sfoggiando tutta la sua arte oratoria, rimanendo purtroppo molto vago sulle prossime decisioni dell’AUSL. Abbiamo tuttavia capito alcune cose e cioè che nonostante le rassicurazioni del Sindaco Giovannini che parlava addirittura di potenziamento, il punto di prima assistenza non si occuperà più delle acuzie ma piuttosto diventerà un ambulatorio gestito dai medici di base per curare i malati cronici. E’ stata quindi messa la parola fine al punto di prima assistenza, ex punto di primo intervento. Ora sarà molto importante dialogare con Santarcangelo proponendo una revisione dei distretti per rientrare nel bacino d’utenza della Val Marecchia, facendo diventare il punto di primo intervento di Santarcangelo come un riferimento anche per Savignano. Molti dubbi rimangono, anche perché i problemi sono stati solamente sfiorati e dei numerosi punti all’o.d.g. non si è nemmeno parlato, come ad esempio il presidio ospedaliero di Cesenatico e il riordino dei distretti.

A questo punto vorremmo sentirci dire dal Sindaco Giovannini che, per quanto riguarda il punto di primo intervento del S. Colomba, ci sono state raccontate cose false e che alla fine la realtà dei fatti ha dato ragione a chi, come il M5S, ha sempre denunciato le criticità di questo servizio. Il Sindaco dovrebbe scusarsi pubblicamente e avrebbe l’occasione per farlo già nel prossimo consiglio comunale del 28 luglio.

Mauro Frisoni, capogruppo del M5S Savignano

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