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Dimissioni M5S, anche Farneti rifiuta di entrare in Consiglio: si va al terzo dei non eletti

Ancora vacante il seggio del M5S in Consiglio comunale. Lo scranno di rappresentante dei cesenati non sembra essere molto ambito: dopo le dimissioni del capogruppo Massimiliano Rocchi e la rinuncia di Damiana Mirto, che ha preferito optare per la corsa alle elezioni regionali

Ancora vacante il seggio del M5S in Consiglio comunale. Lo scranno di rappresentante dei cesenati non sembra essere molto ambito: dopo le dimissioni del capogruppo Massimiliano Rocchi e la rinuncia di Damiana Mirto, che ha preferito optare per la corsa alle elezioni regionali, neanche il secondo dei non eletti accetta di subentrare in Consiglio.

SI tratta di Corrado Farneti che su Facebook argomenta così la sua rinuncia: “Tanto la politica null'altro è che gestione ed arginamento di debiti virtuali creati ad arte da celle speculative finanziarie, per tenerci avvinti e in catene dorate e che nulla hanno a che fare con l'economia reale, la filosofia e la visione del mondo (solo profitto e regali ai pochi in poche parole), ma che inesorabilmente fanno in modo si rifletta pesantemente nella vita vera, cosicché tu spenda il tuo tempo a correre e non pensare, delegando e regalando potere e vita ad altri. Grazie per l'opportunità di entrare in consiglio, ma non fanno per me i modi bene e la burocrazia, preferisco starmene tra le fila a combattere da solo come ho sempre fatto, prestando braccio alle sole cause a me care, un guerriero libero che solo da tale può vedere e sperare in un mondo libertario!”. A questo punto bisogna attendere se il terzo dei non eletti accetterà l’incarico per cui si era candidato.

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