rotate-mobile
Politica

Lotta alle zanzare, il Pd: "Prevenzione e collaborazione di tutti. Attenzione ai prodotti utilizzati"

Proprio nei giorni scorsi la Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha approvato il Piano regionale di sorveglianza e controllo

Con l’avvicinarsi del caldo e del periodo estivo tornano anche le zanzare. Nel nostro territorio abbiamo due specie principali di zanzara: la zanzara comune (Culex pipiens) e la zanzara tigre (Aedes albopictus). Entrambe si sono ben adattate all’ambiente urbano e, in alcuni casi, sono anche portatrici di malattie per l’uomo (come West Nile, Dengue, Chikungunya) e per gli animali domestici.

Proprio nei giorni scorsi la Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha approvato il Piano regionale di sorveglianza e controllo delle arbovirosi 2022, messo a punto dal Gruppo tecnico regionale, insieme ai referenti delle Conferenze territoriali sociali e sanitarie, dei Dipartimenti di sanità pubblica delle Aziende Usl e dei Comuni capoluogo. All’interno del Piano sono confermati, anche grazie ai buoni risultati ottenuti negli anni passati, i cardini della strategia di prevenzione fino a oggi utilizzata: la sorveglianza entomologica, a cui associare un’attività di contrasto alle zanzare, per ridurne la densità di popolazione sul territorio; l’individuazione precoce dei casi sospetti di malattia, in modo da attuare tempestivamente le misure di controllo per impedire la catena di trasmissione del virus dalle zanzare infette alle persone; l’ulteriore rafforzamento delle misure per prevenire la trasmissione delle infezioni in caso di donazioni di sangue, organi e tessuti.

“Nel nuovo Piano, oltre alle ormai classiche misure di contrasto alla diffusione della zanzara tigre, dall’attenzione a non lasciare all’esterno contenitori d’acqua in cui possano depositare le uova all’evitare di accumulare acqua stagnante in sottovasi o altri contenitori, così come l’utilizzo di prodotti larvicidi da mettere nei tombini di raccolta dell’acqua piovana, ci sono due novità che riteniamo importanti e che impegnano le amministrazioni locali – evidenziano dal PD –. Da un lato viene richiesta un’attenzione particolare per la gestione di asili nido, scuole dell’infanzia e primarie, dove le azioni preventive di contrasto alle zanzare devono essere attuate per tutto l’arco di tempo in cui si ha circolazione delle zanzare (aprile-ottobre), quindi anche nei mesi di luglio e agosto quando le scuole sono chiuse e, dall’altro lato, la Regione propone ai Comuni di inserire nell’ordinanza delle specifiche indicazioni sugli irroratori automatici da giardino di prodotti contro le zanzare (adulticidi e insetto repellenti), sempre più diffusi. Da questo punto di vista è quindi poi prevista, da parte dei cittadini, la comunicazione al Comune e all’Azienda Ausl dell’ubicazione e delle caratteristiche tecniche dell’impianto e l’utilizzo esclusivo di prodotti regolarmente autorizzati per aree all’aperto e di uso non professionale. Quest’ultima novità voluta dalla Regione è di fondamentale importanza perché, purtroppo, spesso vengono venduti impianti irroratori automatici con prodotti che risultano poi pericolosi per la salute delle persone, specialmente dei bambini che giocano nel giardino, e per l'ambiente circostante”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lotta alle zanzare, il Pd: "Prevenzione e collaborazione di tutti. Attenzione ai prodotti utilizzati"

CesenaToday è in caricamento