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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

LibDem: "Non regalare il pesce, sì all'uso della canna da pesca"

"I Liberaldemocratici per Cesena - spiegano in una nota - hanno presentato una serie di consistenti emendamenti alla delibera in discussione nella seduta di Giovedì 10 Ottobre riguardante il cosiddetto "pacchetto lavoro"

"I Liberaldemocratici per Cesena - spiegano in una nota - hanno presentato una serie di consistenti emendamenti alla delibera in discussione nella seduta di Giovedì 10 Ottobre riguardante il cosiddetto "pacchetto lavoro". Coadiuvati da esperti nelle tematiche in oggetto, abbiamo operato una attenta analisi della situazione attuale della nostra realtà, e da quella abbiamo fatto discendere una serie di proposte che mirano soprattutto a non replicare esperienze e strumenti già esistenti e a evitare al minimo azioni puramente assistenzialistiche".

"In altre parole, e per utilizzare una metafora, al regalare pesce preferiamo l'insegnare a costruire ed utilizzare la canna da pesca. Continuiamo ad essere convinti che vi siano argomenti imprescindibili: sburocratizzazione, tassazione equa, stretto rapporto tra ente pubblico, università, formazione, imprese, mondo del credito. Nell'allegare la delibera, così come da noi emendata, riassumiamo i contenuti che abbiamo ritenuto opportuno inserire nella medesima, con l'obiettivo di darle maggiore e più definita sostanza".

Investire in formazione scolastica e professionale, sulla base anche di indirizzi formulati assieme alle rete imprenditoriale del territorio, attivando servizi per start-up e spin-off, strutturando le reti epistemologiche della conoscenza, consolidando la rete dei Tecnopoli e degli Incubatori, anche questi in stretta collaborazione con la rete imprenditoriale del territorio, valorizzando e facendo convergere su di essi strumenti condivisi e finanziariamente importanti di tutti i soggetti pubblici, privati e associativi del territorio".

"Sburocratizzare la macchina amministrativa del Comune soprattutto per le pratiche e i progetti che hanno riflessi sullo sviluppo dell’economia, ad iniziare da quelli  che vengono definiti “immediatamente cantierabili”: semplificare il dettato normativo, eliminare adempimenti inutili, spingere al massimo sulla autocertificazione delle imprese e ridurre al massimo i tempi di autorizzazione, anche attraverso il continuo monitoraggio dei tempi di esecuzione"

"Mettere a disposizione tutor nominativamente responsabili che affianchino le imprese nell'iter di approvazione e autorizzazione delle pratiche dei progetti immediatamente cantierabili e capaci per dimensione e rilevanza di creare lavoro e sviluppo. Ai tutor vanno dati obiettivi di miglioramento dei tempi di completamento delle pratiche, con evidenza dei miglioramenti da apportare ai processi interessati dalle pratiche medesime, innescando un circuito virtuoso immediato.
Ridurre la tassazione sulle imprese per quanto possibile, attraverso politiche di spending review tendenti ad alleggerire il perimetro di azione dell’ente pubblico anche attraverso dismissioni immobiliari, patrimoniali e di partecipazioni societarie".

"Operare affinchè esperienze quali Rinnova, Centuria, CesenaLab possano operare con ogni sinergia possibile per permettere a giovani imprenditori e/o aziende in sviluppo l’apertura verso il mercato estero, ad esempio con sperimentazioni di prodotto/processo. Dare sostegno alle Cooperative di Garanzia e/o Consorzi Fidi, riducendo gli interventi frammentari e a scarsa patrimonializzazione, nel quadro dell'orientamento imposto dalla Regione Emilia-Romagna per il rifinanziamento, anche attraverso coordinamento tra Comune, Istituti di credito, Fondazione bancaria e Cciaaper: agevolazioni al credito a tutte le esperienze innovative che si dovessero sviluppare sul territorio, in particolare quelle tese allo sviluppo con l’estero; progetti di aggiornamento organizzativo, produttivo e commerciale che prevedano l'inserimento di competenze specifiche, in particolare il dare sostegno alle reti di imprese; capitalizzazione di imprese giovanili distintesi per progetti di innovazione; re-startup.

Di istituire un tavolo permanente di confronto, presieduto dal Sindaco, costituito da Organizzazioni Sindacali, Associazioni di impresa, Provincia, Cciaa, Banche del territorio e Fondazione Cassa di Rispamio di Cesena, Università, Istituzioni scolastiche con il compito di monitorare l’andamento delle azioni intraprese attraverso incontri a cadenza bimestrale e di fornire spunti utili ad aggiustare periodicamente il focus delle attività del servizio Informagiovani; tale tavolo, per la sua composizione, avrá anche il compito di affrontare emergenze territoriali con diretto impatto sull’occupazione".

"Il coinvolgimento delle banche e della Fondazione Cassa di Risparmio sarà fondamentale per facilitare l'accesso al credito di nuove iniziative imprenditoriali soprattutto quelle nell'ambito culturale e creativo e dell'ICT (che soddisfino i criteri di finanziabilità richiesti dagli stessi istituti) che si intendono sviluppare con il pacchetto in oggetto. La partecipazione delle banche e della Fondazione Cassa di Risparmio é oltremodo auspicabile per sensibilizzare le stesse ad un più ampio accesso al credito delle imprese, e facilitare la cooperazione del sistema territoriale bancario con i Consorzi fidi giá impegnati in questa azione e che continueranno ad essere sorretti dall'Amministrazione comunale nel processo di patrimonializzazione. Si auspica, infine, che il tavolo dell'Alleanza per il lavoro condivida la scelta di supportare congiuntamente (con vari strumenti) le imprese che sapranno proporre progetti che includano la stabilizzazione di lavoratori precari, l'assunzione di giovani disoccupati o in cerca di prima occupazione e all'uscita dal percorso scolastico".

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