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Politica

La lista civica "Semplicem​ente Cesena" illustra le proprie idee sul tema della scuola

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di CesenaToday

Christian Castorri presenta i candidati della lista civica "Semplicemente Cesena" che rappresentano il tema Scuola all'interno del gruppo. Cinzia Pagni, insegnante all'Isituto Geometri di Cesena, Gabriele Lucchi, Presidente dell'associazione genitori "Tutti insieme per la scuola", Filippo Vitali, studente universitario.
"Riteniamo che i tre candidati, che rappresentano il gruppo di lavoro all'interno della lista siano espressione completa delle componenti che ruotano intorno al tema scuola: Insegnanti, genitori, ragazzi".

In generale
La scuola è tra le prime realtà istituzionali impegnate ad agire nel tessuto sociale ed è riferimento necessario ed irrinunciabile per la trasmissione di valori culturali e corretti stili di vita. La scuola è anche luogo di ricerca, fonte di nuove risorse e tecnologie, osservatorio di bisogni e disagi, nonché ponte tra la realtà giovanile e la dimensione economico-lavorativa sempre più bisognosa di professionalità e competenze. In uno scenario politico-istituzionale in evoluzione, l'Ente Locale vede progressivamente definire il proprio ruolo, quale riferimento propositivo di istanze educative-culturali che sostengono la scuola in scelte attuali e significative, dai contorni sempre più definiti e irrinunciabili.

I bambini responsabilità di tutta la Città.
Porre il bambino al centro del processo educativo cioè pensare alla Città a misura dei nostri bambini, con forte attenzione agli spazi, ai tempi e alle relazioni con essi. E' la Città stessa che con la sua struttura fisica, i suoi arredi, le sue piazze, i suoi cittadini e quindi la sua vitalità e civismo che deve diventare messaggio educativo e città educante.

Tutti i bambini
Accogliere i bambini diversamente abili nella scuola garantendo un adeguato supporto professionale e competente, oltre che un obbligo di legge, significa dimostrare di essere una città civile. Significa fare in modo che essi siano parte integrante del contesto educativo, portatori di propositività alla pari di tutti i bambini, significa saper riconoscere le tante ricchezza di esperienze. La scuola è e deve continuare ad essere scuola di e per tutti, un luogo pensato su misura dei singoli bambini quali che siano le loro possibilità formative e i loro tempi, senza mai pensare che le problematiche da affrontare siano definitive e immodificabili.

La famiglia sempre protagonista
La famiglia esercita ancora oggi un ruolo fondamentale nel generare identità ai propri figli. Il coinvolgimento attivo delle famiglie è pertanto fondamentale per coinvolgerla in ogni processo educativo. Con gli impegni sempre più pressanti dei genitori è complesso trovare spazi, tempi e modi adeguati per valorizzare la famiglia in questo processo partecipato. Per ottenere il massimo del coinvolgimento ma soprattutto per una relazione scuola-famiglia basata sul reciproco riconoscimento e fiducia, non è possibile prescindere da un tentativo di conciliazione tra i tempi della scuola e i tempi che la famiglia dedica al lavoro.
Riqualificazione edilizia degli edifici scolastici
Riqualificazione edilizia degli edifici scolastici anche da un punto di vista energetico, prendendo ad esempio la scuola media Plauto (in termini di riduzione dei consumi energetici e di riscaldamento) e le tante altre "Scuole del sole" che oltre alla realizzazione di impianti fotovoltaici, hanno prodotto un alto valore aggiunto in termini di educazione culturale e ambientale nei bambini.

Proposte:
1) Privilegiamo l'idea di una scuola pubblica. Diversamente a quanto proposto dal Centro Destra siamo contrari alla linea di privatizzazione degli asili nido.
2) Proponiamo il recupero dei locali che verranno lasciati liberi con il trasferimento del Polo Universitario per insediare nuove scuole in centro. Riteniamo strategico avere un polo scolastico che sia in grado di accogliere vicine tra loro il maggior numero di scuole per cercare di ottimizzare al massimo le strutture laboratoriali presenti;
3) Vogliamo favorire la formazione di associazioni di genitori per creare sempre maggior collegamento fra scuola e famiglie. Ci piacerebbe, inoltre, definire un Manifesto pedagogico delle nostre scuole dell'infanzia, percorrendo un processo in grado di promuovere la compartecipazione e la coprogettazione educativa tra educatori, genitori ed enti diversi, dai quartieri alle tante associazioni. All'amministrazione, al fine di garantire un efficace quanto efficiente esito di questa proposta, il compito di corresponsabilizzare i tanti soggetti, il mettere a disposizione oltre le scuole anche altre strutture-risorse e il complesso ruolo di negoziazione e coordinamento tra le diverse disponibilità ;
4) Ancor prima che alla Cultura, vogliamo che la futura Amministrazione ponga grande attenzione alla sistema scolastico, nella totalità delle sue problematiche;
5) Vogliamo promuovere una politica di orientamento, in stretto raccordo con le politiche formative e le politiche del lavoro per valorizzare le esperienze prodotte e gli sforzi di innovazione messi in campo a più livelli e di prefigurare un'azione di Governance per lo sviluppo di un sistema locale di orientamento;
6) In collaborazione con il Ser.In.Ar riteniamo strategico promuovere un master in Smart Cities

Lista Civica "Semplicemente Cesena"

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