La Lega sulla Malatestiana: "200mila euro in più per il terzo lotto, presentata un'interrogazione"

“Abbiamo ormai perso il conto di quanto sia venuto a costare l’infinito progetto della ‘Grande Malatestiana’. Per il terzo lotto, tuttora in fase di realizzazione, servono 200.000 euro in più degli oltre 2 milioni pattuiti. Risorse importanti riversate in un’opera che non convince ancora del tutto a quasi vent’anni di distanza dalla partenza del progetto”.

Così in una nota i consiglieri del Gruppo Lega, Antonella Celletti, Fabio Biguzzi, Enrico Sirotti Gaudenzi e Beatrice Baratelli, che hanno presentato un’interrogazione alla Giunta comunale.

“Nel corso degli anni è emersa chiaramente la mancanza di un’idea di fondo e di un obiettivo preciso che caratterizzassero l’intera opera. Oggi la Grande Malatestiana appare come un contenitore anonimo dove sono confluiti senza un piano coerente più settori, a cui sono riservati spazi obbligatoriamente limitati e senza possibilità di ulteriori sviluppi. Il rischio concreto è quello di perdere per strada sia la ‘vision’ che la ‘mission’ di questa istituzione così importante per la nostra comunità. Il tema è spinoso e urgente: servirebbe una profonda riflessione per fare il punto della situazione e valutare il da farsi. La confusione che si fa tra la ‘Grande Malatestiana’ e la ‘Malatestiana Antica’, Memoire du Monde, è molta anche tra gli stessi cesenati. Servirebbero indirizzi e obiettivi precisi e di alto profilo (che oggi non si percepiscono), da un lato, per rilanciare la ‘Malatestiana Antica’ come fulcro delle emergenze culturali cittadine e meta ambita del turismo d’arte e, dall’altro lato, per caratterizzare il ruolo della ‘Grande Malatestiana’. Per quanto riguarda i 200.000 euro in più per il terzo lotto, abbiamo presentato un’interrogazione dove chiediamo quali siano nel dettaglio le motivazioni dell’incremento di spesa e i problemi non previsti, soprattutto per quel che riguarda gli spazi che necessiterebbero di ulteriori modifiche”.