rotate-mobile
Politica

La fronda del M5S: "Da anni Guiduzzi non si confronta, ora chiede di ricucire"

"Per anni abbiamo assistito alle sue decisioni non condivise dall’assemblea, le quali hanno portato all’allontanamento di numerosi attivisti e addirittura di una lunga lista di consiglieri eletti a Cesena”

“Siamo lieti di apprendere che Natascia Guiduzzi abbia così tanta voglia di ricucire lo strappo e trovare una soluzione a quanto accaduto a causa di precise responsabilità. Per anni abbiamo assistito alle sue decisioni non condivise dall’assemblea, le quali hanno portato all’allontanamento di numerosi attivisti e addirittura di una lunga lista di consiglieri eletti a Cesena”: è quanto scrivono su Facebook gli attivisti del M5S che rappresentano la fronda al “gruppo ufficiale” del partito, che fa riferimento a Natascia Guiduzzi, esponente “storica” dei grillini a Cesena. Guiduzzi in un intervento pubblico sui media ha chiesto una ricomposizione della diatriba, con un ritorno alla discussione.

Gli attivisti della “fronda” che fanno capo alla consigliera Ceccaroni ricordano che “andando indietro nel tempo, non possiamo non ricordare la frattura avvenuta alle amministrative del 2014, seguita dalla formazione di una lista civica che ha espresso anche un consigliere in Comune. Troppe volte ci siamo detti contrari a una certa condotta e le nostre istanze sono state spesso ignorate e disattese, salvo poi dover assistere alla pubblicazione di post molto criticati e attaccati sulla rete, cosa che ha gettato ancora più dubbi sul Movimento a Cesena (vedi Associazione Calcio Cesena). Noi siamo gli attivisti di Cesena (una trentina circa), forse la totalità degli attivisti a Cesena, dato che Natascia Guiduzzi è rimasta con qualche parente e poco più. Lo rivendichiamo ad alta voce, soprattutto a chi ci ha chiuso le porte in faccia tenendoci fuori dalla sede chiusa con un nuovo lucchetto e le dichiarazioni fuorvianti riguardanti la disponibilità della sede”.

“Il dialogo e la ricucitura dello “strappo” la si fa solo e soltanto con i fatti: si accetta il regolamento votato dalla quasi totalità dell’assemblea, si ruota il capogruppo come è sempre avvenuto prima che lo diventasse Natascia Guiduzzi, la consigliera Claudia Ceccaroni, essendo una portavoce deve poter utilizzare come amministratore la pagina facebook, esattamente come gli altri portavoce del Movimento di Cesena. Se non si accettano queste semplici regole, che stanno alla base della democrazia del Movimento, ma anche del vivere civile (ascoltare la base e prendere le decisioni a maggioranza), non può esserci alcun dialogo, ma si capisce chiaramente che si sta mentendo, sapendo di mentire, soltanto per sperare di poter avere ancora il controllo di chissà quale cosa che l’assemblea e gli attivisti hanno sfiduciato nel tempo e da tempo”.

Gli attivisti della fronda domandano a “Natascia Guiduzzi come intende formare la lista dei consiglieri e come intende scegliere il candidato sindaco. Cosa farà a maggio 2019 visto che è incandidabile? Quando e dove fa le assemblee pubbliche e con che base di attivisti e simpatizzanti si confronta? Queste istanze sono già note ai portavoce regionali e consiglieri eletti della provincia, ma sono rimaste sorde da parte di Guiduzzi. Se davvero si vuole aprire un dialogo, che lo dimostri accettando i tre punti prima elencati. In caso contrario ce ne faremo una ragione. Ciò non toglie che abbiamo a cuore solo e soltanto il bene della città di Cesena e dei suoi cittadini.  In Consiglio Comunale inviteremo i tre consiglieri a collaborare per dar forza alle mozioni, interpellanze e interrogazioni che saranno presentate”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La fronda del M5S: "Da anni Guiduzzi non si confronta, ora chiede di ricucire"

CesenaToday è in caricamento