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Primo capodanno da sindaco per Lattuca, l'intervista: "Tanti progetti in cantiere per il 2020"

A fare un bilancio del 2019 ed elencare alcuni propositi per il 2020 è il sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, un po' raffreddato e febbricitante ma già operativo in ufficio

L'anno che si è appena concluso è stato molto positivo e pieno di soddisfazioni, perché, tra le altre cose, gli ha portato l'incarico di primo cittadino. Nello stesso modo anche il nuovo anno, iniziato solo da qualche giorno, sembra essere partito col piede giusto. A fare un bilancio del 2019 ed elencare alcuni propositi per il 2020 è il sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, un po' raffreddato e febbricitante ma già operativo in ufficio. QUI IL VIDEO DELL'INTERVISTA (a cura di Elisabetta Boninsegna e Nicola Dalmo)

Sindaco, elenchi qualche buon proposito per il 2020?

Direi che il 2020 è iniziato bene. Circa tremila famiglie cesenati in questi giorni hanno ricevuto un'email grazie alla quale si sono potute rendere conto concretamente del risparmio che avranno a partire dal 1 gennaio sui costi di materna e nido. Per quanto riguarda le materne sono gli 800 mila euro che ci mettiamo noi, come Comune. Per il nido, invece, sono i contributi che la Regione ha messo a disposizione delle varie amministrazioni comunali per soddisfare l'iniziativa "Al nido con la Regione" che ha come fine l'abbattimento e la riduzione del costo delle rette. Penso che per quelle tremila famiglie sia stato un bel regalo di Natale.

Altri propositi? Il 2020 per cosa verrà ricordato?

Spero che venga ricordato come anno in cui l'amministrazione ha cercato di dare una soluzione ai problemi relativi alla casa. E mi riferisco sia ai giovani che non la trovano alloggi a prezzi adeguati sia a chi non arriva a pagare l'affitto; ma anche a tutte quelle case che non sono più sostenibili a livello ambientale e che necessitano di una rigenerazione. Metteremo in cantiere tre iniziative. La prima novità è che partiranno finalmente i lavori per il comparto del Novello. In due anni circa verranno realizzati un centinaio di appartamenti che verranno messi sul mercato a prezzi calmierati. La seconda iniziativa riguarda un fondo per l'affitto di 300 mila euro che, sempre grazie alla Regione,  servirà ad aiutare famiglie in difficoltà. La terza iniziativa è che metteremo a posto 32 ulteriori alloggi di edilizia popolare e quindi la graduatoria potrà scorrere più velocemente e soddisfare più famiglie. In ultimo non dimentichiamoci che il 2021 sarà l'anno del nuovo piano urbanistico che premierà la riqualificazione energetica e la rigenerazione di edifici pubblici e privati. Insomma tra questo e il prossimo anno daremo risposte serie a un problema che preoccupa molte famiglie.

Torniamo, invece, al 2019. L'ultimo frutto dell'anno sono state le "Sardine". Cosa ne pensa?

Il 23 dicembre ho partecipato con loro da cittadino, qui a Cesena, e ho visto una marea di gente riprendersi la piazza. Quando la gente sente risvegliare dentro di sè la voglia di partecipare alla cosa pubblica dicendo la sua, in modo pacifico e civile, penso sia sempre un fatto positivo. In più mi ritrovo anche nei loro valori di base, quindi direi che le Sardine per me sono un movimento positivo. Poi non so se diventerà un partito, un movimento strutturato, al momento non mi interessa e, in verità, penso non interessi nemmeno a loro.

QUI IL VIDEO DELL'INTERVISTA (a cura di Elisabetta Boninsegna e Nicola Dalmo)

All'inizio del 2020 ad aspettarci sarà un appuntamento politico importante: le elezioni Regionali. Che presentimenti ha? Quali scenari prevede?

Sicuramente è una partita aperta com'è stata quella delle amministrative a Cesena che per la prima volta ha visto un ballottaggio. Ma devo dire che non ho timori sul fatto che Bonaccini esca vincitore. Sono molto ottimista perché, secondo me, il buon governo di questi anni, alla fine, trionferà. Sono convinto che in Emilia Romagna verrà riconosciuto chi ha lavorato bene e gli elettori lo premieranno. Dalla fine di gennaio in poi, quindi, noi ci riteniamo già pronti a lavorare con la Regione. Non vediamo l'ora di rimetterci tutti al passo e di andare ad affrontare alcuni temi che, per forza di cose, in questi mesi erano stati un po' trascurati da parte dell'amministrazione regionale. E mi riferisco al nuovo ospedale, all'E45, alle infrastrutture. Insieme andremo a progettare il futuro insieme.

Ultimissima domanda: come ha trascorso il primo e l'ultimo giorno dell'anno?

L'ultimo giorno dell'anno sono rimasto a casa con la mia compagna, i miei figli e alcuni amici a brindare in modo molto tranquillo. Mentre il primo giorno dell'anno sono andato a far visita al reparto di Ginecologia e Ostetricia del Bufalini ed è stato veramente emozionante tenere in braccio Sofia, la prima bambina nata alle 4 di mattina. 

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