Influenza aviaria, misure straordinarie: la Regione sollecita il Ministro De Girolamo
Nel testo l'Assessore regionale ricorda che misure analoghe furono già riconosciute all'Emilia-Romagna nel 2006 in occasione della precedente crisi dell'aviaria e chiede alla De Girolamo "una tempestiva valutazione delle proposte"
Sospensione dei versamenti contributivi, previdenziali e fiscali, oltre che delle rate dei mutui bancari; corresponsione di un’indennità compensativa per il mancato reddito; contributi per il miglioramento degli standard di sicurezza sanitaria degli allevamenti e per la delocalizzazione dei centri di imballaggio delle uova. Sono queste le misure straordinarie a sostegno del comparto avicolo regionale, chieste dall’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni al ministro delle politiche agricole Nunzia De Girolamo, accanto al riconoscimento della cassa integrazione ordinaria per i lavoratori dipendenti e di quella in deroga per gli avventizi.
Le richieste sono contenute in una lettera che Rabboni ha consegnato personalmente al Ministro in occasione del convegno internazionale sul biologico al Sana venerdì a Bologna. Nel testo l’Assessore regionale ricorda che misure analoghe furono già riconosciute all’Emilia-Romagna nel 2006 in occasione della precedente crisi dell’aviaria e chiede alla De Girolamo “una tempestiva valutazione delle proposte con i Ministri competenti e con il Presidente del Consiglio anche in funzione di uno specifico provvedimento da sottoporre al vaglio della Commissione europea”.