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Incarichi professionali: il Comune taglia di 154mila euro le previsioni di spesa

Anche per il 2017 il Comune di Cesena intende tagliare le previsioni di spesa per incarichi e collaborazioni esterne, confermando così la tendenza già seguita negli anni.

Anche per il 2017 il Comune di Cesena intende tagliare le previsioni di spesa per incarichi e collaborazioni esterne, confermando così la tendenza già seguita negli anni. Rispetto al 2016, infatti, è prevista una riduzione di 104mila euro per gli incarichi in capo alla spesa corrente e di 50.000 euro per incarichi in conto capitale. E’ questo il tenore della proposta che la Giunta comunale sottoporrà all’esame del Consiglio comunale. A darne notizia il Sindaco Paolo Lucchi e il Vicesindaco Carlo Battistini, con una lettera inviata ai consiglieri comunali.

 
LA LETTERA DI SINDACO E VICESINDACO 
Nei giorni scorsi, la Giunta ha approvato la delibera – che verrà discussa in Consiglio comunale – relativa al programma di incarichi professionali per il 2017.

Come già comunicato lo scorso anno, l’assegnazione di incarichi e collaborazioni a soggetti esterni all’Amministrazione, presuppone l’approvazione, da parte del Consiglio Comunale, di un programma di massima che definisca i limiti di spesa entro i quali affidare gli incarichi nel corso dell’anno e gli ambiti funzionali di riferimento.

Per l’anno 2017, il programma prevede una forte accentuazione dello sforzo di contenimento della spesa, che sarà di 104.000 euro per incarichi sulla spesa ordinaria e di 50.000 euro per incarichi in conto capitale. Risulta interessante notare l’andamento di queste voci di bilancio: nel 2016 tali previsioni erano rispettivamente di 153.575 euro e 75.000 euro; nel 2015 l’impegno si è attestato a 147.020 euro e 50.000 euro; nel 2014 ammontavano a 352.100 euro e 290.000 euro. Giova peraltro ricordare che si tratta di previsioni notevolmente al di sotto del tetto massimo annuale consentito dalla normativa vigente.

Come vi è noto, il provvedimento riguarda solo quegli incarichi specialistici che devono essere affidati all’esterno qualora non vi siano, all’interno della struttura Comunale, le professionalità ricercate, o quando i carichi di lavoro del personale che potrebbe avere tali competenze, non lo consentono; a tal proposito vogliamo evidenziare che, essendosi considerevolmente ridotto il numero dei dipendenti del nostro Comune, le prestazioni esterne a volte rappresentano una scelta obbligata. Va ricordato, infatti, come il Comune di Cesena continui a vantare indicatori tra i migliori a livello regionale, in termini di numero di dirigenti e di rapporto tra popolazione e numero di dipendenti comunali e, anche grazie a questo, la nostra città può vantare la tassazione pro capite più bassa dell’Emilia-Romagna

È opportuno sottolineare che la delibera di Consiglio comunale costituisce esclusivamente un atto di indirizzo relativo alla sola definizione dell’importo massimo complessivo. L’effettiva assegnazione degli incarichi sarà poi compito dei dirigenti di riferimento che, nel rispetto della delibera e della normativa vigente, dovrà attivare le procedure selettive previste dai regolamenti comunali e procedere alla successiva pubblicazione delle determine nel sito internet dell’ente, nella logica di massima trasparenza fin qui sempre attuata.

Occorre infine ricordare che tra gli incarichi previsti dal programma non sono ricompresi quelli esplicitamente esclusi dalla norma e cioè gli incarichi obbligatori per legge (patrocinio, notai, collegio dei revisori) e, in generale, tutti quelli indicati all’art. 50 c. 2 del Codice di organizzazione e personale dell’ente.

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