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Venerdì, 29 Settembre 2023
Politica

“In Common Sport+”, Gualmini (Pd) plaude al progetto che promuove uno stile di vita sano per gli over 60

"Cesena da sempre è una città attenta alle opportunità che derivano dai  bandi europei, e questo progetto, “InCommon Sport +: Fit, Food and Fun  for Elderly!”, inserito nelle novità del programma europeo  “ErasmusPLUS”, è l’ennesima dimostrazione "

"Cesena da sempre è una città attenta alle opportunità che derivano dai  bandi europei, e questo progetto, “InCommon Sport +: Fit, Food and Fun  for Elderly!”, inserito nelle novità del programma europeo  “ErasmusPLUS”, è l’ennesima dimostrazione di come vi sia grande  attenzione e impegno da parte dell’amministrazione locale nel cogliere  tutte le opportunità di accedere a risorse europee". Interviene così  Elisabetta Gualmini, Eurodeputata del Partito Democratico nella nostra  circoscrizione, alla notizia della partenza del nuovo progetto triennale  “In Common Sport+”, avvenuta giovedì nel locale campo di atletica di  Cesena. 

Questo progetto, rispetto al primo triennio (2018/2020), ha cambiato  leggermente denominazione inserendo il “plus” rispetto alla  denominazione originaria, in quanto oltre ad occuparsi dell’attività fisica  e della socializzazione per persone in età avanzata over 60, include  anche il discorso di una corretta alimentazione. 

"Ritengo opportuno – prosegue Gualmini - che l’attività sportiva sia  praticata in ogni fascia di età, in quanto è molto importante come forma  di prevenzione di possibili patologie, e come ricerca di un sano stile di  vita. Questo progetto (che finanzia anche altre 5 città di altrettanti stati  dell’UE) credo sia la strada giusta sulla quale proseguire, e spero che  possano esserci in futuro ulteriori risorse per espanderlo in altre città.  L’obiettivo principale del progetto è quello di promuovere uno stile sano  di vita incentivando l’attività fisica attraverso giochi tradizionali e giochi  di squadra con regole studiate per questa fascia di popolazione e  studiando le loro abitudini alimentari per prevenire alcune  problematiche legate all’età, creando protocolli di allenamenti tipo,  confrontandoli anche con le altre città con competizioni  “intergenerazionali” su più discipline. Ovviamente, anche la promozione  di maggiori relazioni sociali, la lotta all’isolamento delle persone più  mature e la generazione di pratiche interpersonali e comunitarie sono  obiettivi significativi". 

"L’OMS è spesso sotto i riflettori da quando è scattata l’emergenza  Covid-19, ma sin dalla sua nascita è sempre stata attenta a promuovere  questi valori per la salute psicofisica degli individui, sui prinicipi della  Carta di Ottawa del 1986, inoltre – continua Gualmini – con essa ha  ridefinito il concetto di salute e il suo legame stretto con le città,  favorendo promozione, integrazione e partecipazione dei cittadini alla  vita attiva. Pertanto – conclude la Mep Gualmini – dopo una splendida estate con  forti emozioni sportive, legate prima alla vittoria degli Europei di Calcio,  e successivamente alla splendida performance dei nostri atleti tricolori   alle Olimpiadi di Tokyo, senza dimenticare le Paraolimpiadi tuttora in  corso, rafforzano il ruolo sempre più importante che lo sport ha in ogni  sua forma e livello, in quanto è uno degli strumenti più forti di  integrazione e unione tra le persone, e non deve essere  necesseriamente agonistico per essere interessante, in quanto è una  delle migliori medicine per il benessere di ogni individuo, nonché una  delle cose che ci ha aiutato a tornare a una graduale normalità dopo  l’allentamento delle restrizioni".


 

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