Il Pd vuole "riprendersi" Cesenatico: partono i gruppi di lavoro

Il Partito Democratico di Cesenatico rilancia e rinnova la sua attività politica parallelamente alla campagna elettorale per le politiche del prossimo 24-25 febbraio. “ Per noi è tornato il momento di metterci al lavoro” – dice il segretario Mario Drudi - per  raccogliere idee nuove che potranno essere da un lato utilizzate nell’azione del partito e del Gruppo Consigliare e che dall’altro lato possano costituire la base del programma che ci riporti al governo della città.”.

La drammaticità di questa crisi, impone l’aggiornamento di alcune parti del programma elettorale del 2011 che andrà sicuramente aggiornato con idee e spunti nuovi che sappiano dare nuove risposte alle nuove esigenze della nostra città. “Cominceremo con tre gruppi di lavoro per i quali abbiamo pensato una fase iniziale nella quale saranno definiti gli ambiti su cui intervenire e gli obiettivi da raggiungere – spiega Drudi – dopodiché questi Laboratori Tematici si apriranno a ulteriori contributi e sollecitazioni, diventando FORUM come previsto dallo Statuto del partito.”.

Questi i laboratori che prenderanno il via e i rispettivi coordinatori: Roberto Boschetti (Urbanistica e Pianificazione), Emanuele Pedulli e Dino Golinucci (Cultura e Scuola e Ambiente), e Roberto Rossi (Sanità e Welfare). ''Per quanto riguarda le attività produttive e il turismo, abbiamo pensato invece di realizzare iniziative pubbliche a tema, coinvolgendo di volta in volta le categorie interessate e i cittadini, al fine di recuperare sintonia con il mondo economico di Cesenatico e raccogliere stimoli e suggerimenti - illustra Drudi -. Stefano Rossi coordinerà la realizzazione di queste iniziative.

Poi conclude il segretario: “ Con l’amministrazione Buda si è interrotto il rapporto tra città e amministrazione, le scelte vengono solamente comunicate e mai condivise. Con i forum (che saranno aperti anche ai non iscritti al PD) vogliamo rimettere in moto le idee per il futuro di Cesenatico e soprattutto rimettere il dibattito politico al centro dell’agenda.”.