Il Palio della Cuccagna non si farà, Lega: "Cosa lo differenzia dalla Notte Rosa?"
Zecchi: “Usare due pesi e due misure non è certamente la strategia migliore quando si parla di Covid e di manifestazioni pubbliche"
Il Palio della Cuccagna quest’anno non si farà. A deciderlo è stata la Giunta Gozzoli che lo ha ritenuto pericoloso per la sua natura aggregativa. La consigliera comunale della Lega Zecchi solleva perplessità: “cosa lo differenzia dalla Notte Rosa?”
“La scelta dell’Amministrazione di Cesenatico potrebbe essere anche condivisibile e corretta se fosse coerente con la ripresa delle attività di intrattenimento. Invece non lo è".
"Sappiamo tutti infatti che nonostante il Covid e le restrizioni derivanti dalla diffusione del contagio, la Notte Rosa e i fuochi d’artificio per Garibaldi si svolgeranno regolarmente, come in altri Comuni della Romagna. È ampiamente scontato che in occasioni come queste, previste per il mese di agosto, si possano verificare situazioni di assembramento o comunque di alta concentrazione di turisti e cittadini. Non si capisce quindi cosa differenzi, in termini di spazi e partecipazione, il Palio della Cuccagna dalla Notte Rosa e quale sia la ragione che ha determinato l’annullamento del primo e lo svolgimento della seconda.”
“Usare due pesi e due misure non è certamente la strategia migliore quando si parla di Covid e di manifestazioni pubbliche. Visti i segnali incoraggianti e in diminuzione della curva dei contagi” – conclude la Zecchi – “crediamo si possa, responsabilmente e con criterio, ritornare gradualmente alla normalità. Peccato che ancora una volta il Sindaco Gozzoli abbia dimostrato di brancolare nel buio e di non avere idea di quali criteri adottare per gestire la cosiddetta fase due.”