I consiglieri di opposizione: "Il nodo parcheggi a Mercato Saraceno è ancora irrisolto"

"A Mercato Saraceno i parcheggi restano insufficienti e la cronica carenza di sosta contribuisce a creare tensioni e situazioni di potenziale pericolo in strada". Lo sostengono Nicholas Pellegrini e Ombretta Farneti, consiglieri comunale del gruppo Cambia Mercato. I due consiglieri avevano presentato un'interrogazione sul parcheggio circostante la Casa della Salute di Mercato Saraceno, area di sosta per la quale il Comune aveva stipulato una convenzione con l'Ausl. 

"Il sistema di minipark con lettura delle targhe e pagamento della sosta dopo le due ore non ha funzionato - rimarcano Pellegrini e Farneti - Tanto che dopo l'attivazione l'Amministrazione e l'Ausl hanno deciso di fare marcia indietro: al momento hanno lasciato la sbarra del parcheggio aperta e di istituire il disco orario, e questo va bene, ma anche se Comune e Ausl stanno cercando un'alternativa più efficace questo non basta. Infatti i posti auto sono pochi rispetto alle esigenze e gli automobilisti finiscono per parcheggiare lungo la strada, creando una situazione pericolosa e richiamando la Polizia Locale che, specialmente nell'ultimo periodo, sta elevando parecchie sanzioni: ma i cittadini sono praticamente costretti a parcheggiare in strada - rimarcano i consiglieri comunali - Il Comune, nella sua risposta, spiega che sta valutando l'installazione di un parcometro a proprie spese per l'area della Casa della Salute e annuncia che è in fase di approvazione il progetto esecutivo del nuovo parcheggio di via Marconi. Ma questi interventi non sono risolutivi: è chiara ed evidente la mancata individuazione di un progetto che possa risolvere, almeno in parte, la situazione. Il parcheggio di via Marconi non è vicino alla struttura sanitaria e non si può considerare al suo servizio. E pensare che la sosta attorno all'ex Ospedale - concludono Pellegrini e Farneti - era nel programma elettorale del sindaco e non solo nell'ultima campagna elettorale, ma anche in quella precedente: anni e anni di promesse senza però dare risposte concrete".