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Hub sperimentale di quartiere a Borello, Rossi (Pd): "Una grande opportunità per la collettività"

"La sede del Quartiere Borello - dettaglia Rossi - è sempre stata un luogo affollato d'iniziative di svariate tipologie,  culturali e sociali; si pensi alla biblioteca con doposcuola per i ragazzi di elementari e medie"

"Il progetto sperimentale Hub di Quartiere è un grande stimolo per la realtà del Quartiere Borello;  iniziare un importante decentramento di alcuni servizi di “Sportello Facile” dal quartiere più  lontano dal centro cittadino, e dalla realtà che rappresenta il “trait d’union” con l'Unione dei  Comuni della Vallata del Savio, è un bel segnale e una sfida da vincere nei prossimi mesi". Lo afferma Enrico Rossi, consigliere comunale del Pd.

"La sede del Quartiere Borello - dettaglia Rossi - è sempre stata un luogo affollato d'iniziative di svariate tipologie,  culturali e sociali; si pensi alla biblioteca con doposcuola per i ragazzi di elementari e medie,  all'ambulatorio infermieristico gestito dall'Auser, al centro giovanile Lunaamonda, al punto di  ritrovo per anziani e altro ancora.   Il Covid purtroppo ha fortemente frenato queste attività, e adesso c'è una grossa opportunità da  cogliere ammodernando spazi e struttura, attraverso investimenti mirati rivolti all’impianto elettrico,  fotovoltaico, fibra ottica e attrezzature informatiche, arredi e altro ancora.  Starà al consiglio di quartiere e alle realtà della comunità far proposte su come utilizzarli al meglio.  Per esempio lo Sportello Facile delocalizzato potrebbe servire un'area da San Carlo a Bora di  Mercato Saraceno, che già amplierebbe a quasi 5000 persone potenziali come bacino di utenza, il  doppio dell'attuale abitato del Quartiere". 

Prosegue ancora il consigliere dem: "E' una struttura che potrà essere aperta 7 giorni su 7 a settimana, adibendo alcuni spazi al  Coworking o per lo studio di ragazzi universitari, fornendo servizi come l’attivazione dello Spid o  se vi sarà la possibilità anche per il rilascio del Fascicolo Sanitario Elettronico, e altro ancora. Un quartiere a misura di cittadino, senza che egli debba necessariamente spostarsi verso gli uffici  comunali centrali.  Questo intervento è solo l'ultimo di una lunga serie che ha contraddistinto questo 2021 nel campo  dei lavori pubblici, come ad esempio l'area pubblica con attrezzi ginnici inaugurata a giugno nel  campo sportivo all'interno dei Patti di Quartieri, o il rifacimento del campo polivalente per calcetto  e tennis.   Sono in programma poi interventi di manutenzione straordinaria per il cimitero comunale, e la  realizzazione della ciclabile di Borgo delle Rose prevista per il 2022.   Ultimo, ma non ultimo, di sicuro non per importanza, l'attivazione dell’atteso servizio di Asilo  Nido, partito qualche settimana fa con 18 iscritti, equamente divisi tra Bora e Borello, ovvero tra i  Comuni di Cesena e Mercato Saraceno.  Insomma, periferici si, ma non troppo. Questo è il modo migliore di fare politica, realizzare  interventi attesi ed erogando sempre più servizi, con lungimiranza".  

Conclude Rossi: "Stiamo per entrare nella fase preparatoria del bilancio comunale e sono certo che la Giunta  interverrà dove necessario, qualunque sia la frazione o il quartiere nel quale vi sia al momento  attuale l'esigenza o la necessità maggiormente richiesta, per progettare soprattutto il futuro, oltre che  l’attuale presente". 

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