Green pass europeo, Gualmini (Pd): "Servono regole chiare e semplici per i turisti"
"Garantire regole chiare e semplici per far sì che i turisti possano venire in Italia in sicurezza. Subito il green pass nazionale per muoversi tra le regioni, no a isole Covid-free"
"La cosa più importante è che non ci siano disparità tra i vari paesi dell’Unione Europea: no a differenze di ingresso per chi vuole trascorrere le vacanze in Grecia, Spagna o Italia - per citare i paesi a vocazione più turistica del Mediterraneo". Con queste parole Elisabetta Gualmini, parlamentare Europea del Partito Democratico, commenta l’annuncio fatto nei giorni scorsi del lancio del green pass europeo per vaccinati e guariti che dal primo giugno sarà attivo a livello UE.
"Per giugno è atteso il sistema europeo che produrrà i Certificati Verdi Digitali: una volta adottato il regolamento, diventerà un diritto di ogni cittadino dell’UE. Nel frattempo, alcuni paesi dell’UE - tra cui appunto l’Italia - inizieranno a fare i primi test. In attesa del lasciapassare internazionale per vaccinati e guariti, in Italia verrà utilizzato il green pass 'nazionale. ‘Anche questa è un’ottima notizia – ha continuato Gualmini – ma attenzione a creare mete turistiche privilegiate o isole ‘covid free'".
"Da metà maggio si apre quindi una nuova fase per il turismo – prosegue Gualmini –, un pilastro del Pil italiano e un pezzo forte dell’economia romagnola, con l’alto numero di arrivi di turisti – italiani e stranieri – che ogni anno si affaccia in particolare sulla Riviera. Il 2020 ci ha insegnato come le risorse di questo territorio possano essere davvero tante, anche per ciò che concerne il turismo ecosostenibile e sportivo, o le visite ad affascinanti borghi dimenticati. Grazie all’efficiente sistema dei trasporti e alla rodata macchina ricettiva emiliano-romagnola ci sono tutti i presupposti perché l’estate 2021 sia di completo rilancio per il settore turistico e l’Emilia-Romagna possa tornare ad essere una meta appetibile e sicura’. Anche sul piano dell’occupazione, il settore turistico deve essere sostenuto e aiutato per poter ricollocare tutte gli operatori e i lavoratori ad oggi ancora “sospesi” e per poter offrire nuove opportunità di impiego".