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Botta e risposta tra Fdi e Pd. "Il Comune allontana i cesenati dal centro", "No, nessuna nuova Ztl"

"L'annunciata stretta sui controlli in Ztl genera paure indotte che allontanano le persone del centro storico e il cuore della città, nella sua funzione commerciale e sociale, non ha certo bisogno di questo"

"Imparare dagli errori del passato ed evitare il panico da Ztl. Il Piano generale di ampliamento del sistema di controllo elettronico della Zona a traffico limitato desta infatti più di una preoccupazione": lo dice in una nota Fratelli d'Italia contro la decisione del Comune di Cesena. "L'annunciata stretta sui controlli in Ztl genera paure indotte che allontanano le persone del centro storico e il cuore della città, nella sua funzione commerciale e sociale, non ha certo bisogno di questo - intervengono gli esponenti di FdI Luca Lucarelli e Marco Casali - Parliamo di un investimento che supera i 350 mila euro per aumentare i varchi presidiati e adottare nuove tecnologie più 'attente' a chi entra ed esce dal centro. Una volta che questa misura sarà attuata è semplice immaginare i suoi effetti indesiderati, ma facilmente preventivabili: il panico da Ztl".

Continuano Lucarelli e Casali: "Non è la prima volta che succede e forse la Giunta Lattuca ha la memoria corta rispetto a cosa generò l’introduzione di Icarus nel 2013. Furono 25.538 i verbali elevati dal sistema di videosorveglianza nei suoi primi 250 giorni di attività a pieno regime: un cesenate su quattro, bambini compresi, ricevette la temuta busta verdina. La paura sanzionatoria produsse un inevitabile allontanamento dal centro storico, sul quale da anni ci si interroga sulla strada da percorrere per valorizzarlo e rivitalizzarlo: spaventare la gente non ci sembra la migliore delle idee. Anche perché dall'introduzione di Icarus ci volle tanto tempo per ricomporre, non senza difficoltà soprattutto per chi in centro operava, quella grande frattura tra il cuore della città e i suoi frequentatori. Ora a 10 anni di distanza il problema si ripropone e forse gli effetti potrebbero essere ancora peggiori rispetto al passato, visto il contesto generale nel quale ci si muove. Ci si chiede quale sia la ratio di questo nuovo Piano del Comune".

"La Giunta ostenta, nella sua delibera, l’obiettivo di migliorare l’azione di promozione e valorizzazione del centro storico incentivandone la frequentazione - proseguono i due rappresentanti di Fratelli d'Italia - ma l’effetto potrebbe essere proprio l’inverso. Se poi, oltre a questa proposta, aggiungiamo l’altra, in itinere, che è quella di allargare addirittura la Ztl, così è scritto nel documento, la frittata potrebbe essere ciclopica. Anche perché con l’allargamento si rischierebbe di andare a togliere quei parcheggi che sono di servizio al centro storico “

Ma cosa servirebbe al centro storico di Cesena? "Prima di tutto normalità e costanza - rispondono gli esponenti di Fratelli d'Italia - Questo serve al nostro centro storico per ricomporre un equilibrio minato dalla volontà polarizzatrice delle Amministrazioni di sinistra di favorire i centri commerciali. Oggi, con questa mossa, la Giunta ci fa capire di non comprendere le dinamiche di una società che non può morire sul continuo cambiamento di regole e su una oppressione sanzionatoria che spaventa e allontana. Su questo fronte siamo agli antipodi - concludono Lucarelli e Casali - C'è chi crede che più regole e più sanzioni possano far vivere meglio, ma così non si produce altro che derive liberticide le quali contribuiscono a far smarrire il buon senso e la moderazione che invece rappresentano il vero obiettivo per raggiungere i più saldi equilibri".

A replicare a Fratelli d'Italia è Lorenzo Plumari (Pd): "Siamo abituati alle reazioni spropositate di Fratelli d’Italia che cercano di dare una visione diversa dalla realtà sui temi che riguardano la città.
Oggi è la volta del progetto Ztl, recentemente presentato in commissione. Lucarelli e il suo tutor Marco Casali, che dovrebbe conoscere la città, forniscono una lettura del progetto volta a spaventare (questa sì) chi quotidianamente vive e lavora nel centro storico della nostra città. Centro storico che noi vogliamo sempre di più immaginare europeo, accessibile a tutti, dalle famiglie in passeggiata a chi necessita di usufruire di servizi e negozi. Mettiamo qualche punto fermo: nessuno ha intenzione di istituire nuove Ztl, si vuole semplicemente aggiornare la tecnologia".

Ed ancora l'esponente dem: "L’obbiettivo è molto chiaro: migliorare la fruibilità dell’area pedonale nel centro storico. Rimane garantito (ci mancherebbe) l’accesso sia ai residenti sia alle attività commerciali e artigianali presenti. Il progetto messo in campo è caratterizzato da una mirata riorganizzazione del sistema elettronico di controllo dei varchi. Le azioni previste mirano a sostituire alcune telecamere con dispositivi corrispondenti alle omologazioni del Ministero. La gestione omogenea dei varchi eviterà fraintendimenti e quindi infrazioni. Teniamo a sottolineare come questo progetto tutelerà di più residenti e lavoratori che hanno esigenza di sostare e che sottolineano talvolta una difficoltà nel trovare stalli di sosta disponibili. Troviamo quindi, nel comunicato di Fratelli d’Italia, una contraddizione: se scarseggiano posti auto, che senso ha consentire un accesso libero e indiscriminato?  Ci sembra che il comunicato della destra cesenate abbia il solo obiettivo di creare confusione, con posizioni ideologiche prive di fondamento nei fatti. Noi invece continueremo a studiare soluzioni per rendere il nostro centro storico sempre più moderno e fruibile".

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