Apprendiamo dai quotidiani di oggi che Giovanni, candidato sindaco delle "sinistre" a Savignano, si è accorto che uno dei problemi sentiti dalla gente in città è la sicurezza! Meglio tardi che mai, verrebbe da dire, se non fosse che le sinistre hanno governato la città negli ultimi dieci anni e tra le altre cose non fatte, la sicurezza non rientrava tra le loro priorità. Negli ultimi anni poi, è aumentata la percezione di insicurezza tra i cittadini e le cose non sono migliorate anche dal punto di vista delle soluzioni: tenenza, organico della P.M., videosorveglianza non efficiente e mal funzionante, scarso controllo del territorio, nessun controllo delle residenze, ecc.. Come se non bastasse abbiamo assistito all'aumento di furti e rapine in abitazioni, esercizi, atti vandalici nelle nostre piazze e ai nostri monumenti, risse, ecc.

Nel corso della legislatura l'assessore alla sicurezza espressione della maggioranza in carica ha rimesso il proprio mandato dichiarandosi inutile e impotente. E neanche dalla giunta dell'Unione è venuta qualche soluzione se non utopiche prese d'atto o accordi (sulla carta) tra organismi vari. La città è rimasta al buio in tutti i sensi: al buio di soluzioni per garantire la sicurezza e al buio delle molte zone della città con illuminazione precaria o insufficiente che al contrario poteva essere un ottimo modo per fare prevenzione. Giovannini promette soluzioni. Dopo aver portato Savignano a questi livelli di insicurezza a causa dei loro mancati interventi si presenta ai cittadini come il sindaco che risolverà il problema! I Savignanesi stiano tranquilli, il suo è solo un pesce d'aprile! E non sarà lui a governare la città nella prossima legislatura".