"Figura strategica per Fratelli d'Italia", Polidori confermato coordinatore nella Valle del Savio
Confermata la nomina di Cesare Polidori quale coordinatore del comprensorio della Valle del Savio. "Con immutato entusiasmo e senso di responsabilità ho accettato la nomina"
Confermata la nomina di Cesare Polidori quale coordinatore del comprensorio della Valle del Savio. "Con immutato entusiasmo e senso di responsabilità ho accettato la nomina pervenutami dal coordinatore provinciale Alice Buonguerrieri, che ringrazio per la fiducia, con l'obiettivo di proseguire nel percorso iniziato, assieme agli iscritti e ai simpatizzanti, che possa portare al centro del dibattito politico e dell’azione le tematiche cruciali per imprimere al territorio un netto cambio di marcia: forte delle positive esperienze di alcuni Comuni, la Valle del Savio deve lavorare su tematiche trasversali come viabilità, sviluppo economico, turismo e servizi per quei cittadini che vivono lontano dai centri abitati e che sono un vero presidio di vallata“, commenta Cesare Polidori.
Classe 1962 e residente a Mercato Saraceno, Polidori è responsabile commerciale della Vossloh~Schwabe Italia, multinazionale tedesca con sede a Sarsina, che opera nel settore dell’illuminazione.
Cesare rappresenta per noi una garanzia in termini di serietà, impegno e convinta adesione ai Valori di Destra - commenta Alice Buonguerrieri, coordinatore provinciale Fratelli d’Italia - caratteristica che, insieme alle sue esperienze lavorative e personali, danno vita a un binomio davvero importante: la sua figura è strategica per Fratelli d‘Italia e dunque non potevamo che confermarla. Confidiamo molto in lui per le prossime sfide che ci aspettano su questo territorio”.
“Sicuramente dovremo spingere le istituzioni a lavorare sul tema dei servizi alle zone montane troppo spesso colpiti da tagli – rimarca Polidori. Viabilità, turismo e sviluppo economico sono altri tre aspetti che viaggiano di pari passo: la situazione dell’E45 e della viabilità alternativa, per esempio, è sotto gli occhi di tutti, va assolutamente risolta affinché sia un’arteria funzionale e non un eterno cantiere. Più in generale serve un progetto di sviluppo a livello di vallata e noi siamo pronti a portare il nostro contributo – conclude Polidori - e a confrontarci con le istituzioni portando le nostre idee e suggerimenti”.